Cronaca di una giornata molto speciale
di Tania Sollazzo
Genova Napoli è una festa al di là del risultato, è un'esperienza unica commovente che ti fa capire perché ami il calcio e quanto possa essere bello se vissuto così! La nostra fortuna è aver conosciuto una famiglia splendida come quella di Mariapia Merzagora, Sandro Parodi e loro figlio, Andrea.
Con loro da anni c'è uno scambio di amore, di tifo, di esperienze di vita calcistiche e non, noi siamo fratelli ogni giorno dell'anno e non solo il giorno della partita. Ma sicuramente questa è un ottima scusa per vederci e passare due giorni insieme. Arrivati mangiamo tutti insieme, Mariapia accoglie come dei re nella sua casa noi e altri ragazzi napoletani e ai suoi amici del Genoa .
È una festa di colori, cibo, risate, pacche sulle spalle, abbracci e voglia di divertirsi senza pensare al campo, perché noi abbiamo già vinto. Il gemellaggio viene confermato all'arrivo delle sfogliatelle portate per ringraziare l'ospitalità unica di Mariapia e l'affetto della sua famiglia che rispecchia la vera Genova che
è solo rossoblu, ovviamente.
Alla partita andiamo tutti insieme, c'è tensione ma sappiamo che comunque andrà si festeggerà sicuramente. La partita va bene per noi 0-2, doppietta di Pandev. I goal li vedo e non vedo perché sono in gradinata nord dove si canta per tutta la partita e si sventolano bandieroni del grifone che coprono la visuale ma fanno capire che chi tifa Genova non molla mai fino alla fine.
Cantano fino al 90imo e oltre, non si fermano mai, applaudono, si arrabbiano e quando il Napoli segna io esulto come una matta ma sono in famiglia e nessuno mi dice nulla, anzi commentiamo insieme il gol e l'arbitraggio! Napoli e Genova sono una cosa unica, il rosso, il blu e l'azzurro si fondono nello stadio, gli striscioni si mischiano, i cori sono comuni e i napoletani applaudono i Genoani e viceversa.
Miei cari fratelli meritate di più, una tifoseria così calda, così viva merita rispetto dalla squadra e dall'allenatore, merita di gioire.
Grazie Genova,,grazie per l'ospitalità,' grazie per ricordarmi ogni volta quanto è bello il calcio vissuto in questo modo, grazie per le risate, per aver urlato insieme, per avermi accolto nella vostra gradinata... vi aspettiamo a braccia aperte in curva B. Alla prossima fratelli Genoani.