O’ Trammammuro di Porto-Napoli: chi sale e chi scende
di Domenico Zaccaria
SU: PEPE REINA - Nell' ascensore di casa Extra Napoli ormai preme sempre il bottone più in alto: ha preso casa all'attico e sarà difficile scalzarlo. Anche a Oporto tiene a galla gli azzurri con almeno due parate strepitose e mostra la solita sicurezza nelle uscite e con i piedi. Nei momenti difficili i compagni si affidano a lui, vero leader di questa squadra: vanne a trovare un altro così...
SU: RAUL ALBIOL – Anche lui, come e più di Higuain, ha vinto tanto ed è abituato a ben altri palcoscenici. Però a differenza del compagno nel Real gioca con l’umiltà di un giovane della primavera e non importa se ha davanti il Borussia Dortmund, lo Swansea o il Porto. Quando raggiunge questi livelli, ovviamente, ne beneficia il compagno di reparto: ieri Britos non ha demeritato. E anche questa è una notizia.
GIU’: GONZALO HIGUAIN - Sembra il bandolero stanco della canzone di Vecchioni. A differenza di Albiol soffre i palcoscenici poco nobili dell’Europa League e fatica a calarsi nella parte: un conto è al San Paolo, dove i tifosi lo trascinano, ma a Swansea e nel semivuoto Estadio Do Dragao il Pipita ha l’entusiasmo di un metalmeccanico nel primo giorno di lavoro dopo le ferie. Con un’aggravante: la squadra gioca male e l’aiuta poco, ma sul suo piede capitano due occasioni nitide per sbloccare la partita.
GIU’: ANTHONY REVEILLERE E GORAN PANDEV – A dire il vero il primo ci ha abituato a prestazioni anche peggiori. Il secondo, invece, riesce nell’impresa di eclissarsi nei dieci minuti che Benitez gli concede. Ma il problema di fondo è un altro e va al di là della prestazione di ieri: nel “palazzo” napoletano i due hanno preso casa al piano terra e guai a chiedergli di fare una rampa di scale: si stancherebbero troppo. Sembrano ex giocatori, più di quanto non dica l’età anagrafica…
GIU’: MAREK HAMSIK – Caro Marek, anche in un seminterrato si può vivere dignitosamente, ma noi tifosi soffriamo davvero a vederti così. Problemi di ruolo? Di recupero dall’infortunio? Di testa? Vallo a capire. Certo, con un Hamsik e un Higuain a questi livelli non possiamo chiedere miracoli a Benitez.