Henrique ci capisce poco, nel dubbio picchia come un cinghiale
di Errico Novi
RAFAEL – Praticamente un caduto sul campo, da medaglia d’oro. TAGLIALATELA
MAGGIO – Prima o poi toccherà anche a lui rifiatare un po’, tranquilli: tanto c’è Reveillere. PORTANOVA
HENRIQUE – Gli hanno detto un sacco di cose nei giorni scorsi, tanti consigli. Durante la partita Benitez si è sbracciato di continuo: parlatevi, tu e Maggio, gli urlava. Henrique non era sicuro di aver capito proprio tutto: e nel dubbio ha picchiato come un cinghiale. CICCIO BALDINI
BRITOS – Quando è lui a impostare Higuain si allaccia le scarpe, tanto la palla finisce nella migliore delle ipotesi allo Swansea. Fa errori degni di Enzo “Iacchettone” Iacchetti, il portiere psicolabile di Sportacus. Però all’improvviso reagisce, sale. Un po’ come il suocero di Bellavista, quello che dorme dorme sulla sedia e si sveglia all’improvviso. ARONICA
REVEILLERE – Fa un numero tipo Inler a Bergamo: sulla linea di fondo invece di rinviare la tira dietro. Meglio: ricorda l’autogol di Fantozzi sotto il nubifragio. Comunque il fatto che in quelle condizioni continui a scendere in campo è segno di grande forza interiore. RULLO
INLER – Mai visto un giocatore così dipendente dal compagno di reparto: da applausi con Jorginho, da mangiarsi le mani con Dzemaili. Consoliamoci: se gli mettessero vicino Mascherano si tramuterebbe in Bobby Charlton. DAL FIUME
DZEMAILI – Smarrito come uno che ha appena perso la memoria, non si ricorda nemmeno che in certi casi è meglio fingere una contrattura e togliersi d’impaccio. JOSÈ ERNESTO SOSA
CALLEJON – Certi compagni di squadra devono solo ringraziare che alla fine si è riusciti a portare a casa il risultato, se no il buon Josè li avrebbe fatti nuovi nuovi. PECCHIA
HAMSIK – Continua a non capire: si è convinto che lui può giocare bene solo se la squadra gira a mille. Non ha ancora realizzato che quando il Napoli gira a mille è perché lui gioca bene. DE ZERBI
INSIGNE – Perfetta partita da terzino sinistro, compresa la rispostina in dialetto sull’ammonizione. La prossima volta volessimo metterlo direttamente a marcare il centravanti? COSTANZO CELESTINI
HIGUAIN – Bastava dirlo: non voglio giocare. MAX VIERI
REINA – Certo il fatto che abbiamo dovuto schierare due portieri per non prendere gol è indicativo. CASTELLINI
MERTENS – C’era la tv belga e lui si è emozionato, ma mo’ non è che ce la possiamo prendere con lui. ANGELO PARADISO
PANDEV – C’era da correre troppo, si è stancato solo a vedere gli altri giocare. Quando è entrato in campo era esausto. DAVID SESA