Andujar eroe non per caso

Un acquisto sottovalutato, un professionista serio capace di mettere gli interessi del gruppo prima di quelli personali
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    di Francesco Albanese

    Quando Bigon lo prese un anno fa, il commento fu di generale scetticismo. Pochi si soffermarono sulle qualità tecniche di Andujar, piuttosto si vide in quell'acquisto a parametro zero il prologo del mancato riscatto a fine anno di Pepe Reina. 365 giorni dopo è proprio il portiere spagnolo su Twitter (e dove sennò?) a congratularsi con il collega per le parate decisive contro l'Udinese che permettono al Napoli di accedere ai quarti di finale di Coppa Italia.
    Lavora sodo Mariano, fa gruppo e non fiata. Fin qui ha disputato solo due partite, un po' pochino per chi comunque può fregiarsi del titolo di vice campione del mondo. A dirla tutta i primi mesi di Rafael non sono stati memorabili, il brasiliano ha comunque continuato a godere della fiducia di Benitez: un atteggiamento che avrebbe potuto indispettire il numero "dodici" che invece ha scelto la via del silenzio.
    La costruzione di un gruppo vincente passa anche per simili personaggi: calciatori di valore disposti ad anteporre il bene collettivo rispetto ai successi personali. Quanto sia importante disporre di due portieri di livello lo abbiamo imparato lo scorso anno (pensate a Rafael contro lo Swansea) e poter contare ora su un tipo come Andujar non fa che accrescere la forza di una squadra di vertice. Vamos Mariano!

     

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