'O trammammuro delle prime sei giornate

Gargano trascinatore a sorpresa, Callejon si conferma. Dietro, Koulibaly a parte, si piange. Michu nomen omen?
  • di Domenico Zaccaria
     
    SU: WALTER GARGANO - Il protagonista meno atteso e piú contestato è diventato l'elemento imprescindibile nello (scricchiolante) scacchiere tattico di Benitez. Avrá pure giurato amore eterno all'Inter, ma se continua a dimostrare questa grinta e questo attaccamento (vedi la rinuncia alla convocazione in Nazionale), scurdammoce 'o passato e guardiamo al presente. Altrimenti rischiamo di ritrovarci cornuti e mazziati.

    SU: JOSE' MARIA CALLEJON - Avrá anche sognato di trasferirsi all'Atletico Madrid e il suo errore pesa come un macigno sulla mancata qualificazione in Champions, ma dove sarebbero ora gli azzurri in campionato senza i suoi gol? Dedicato a tutti quelli che avevano sentenziato: "Non segnerá mai con la stessa frequenza della scorsa stagione". Infatti, per ora, sta andando ancora meglio.

    SU: KALIDOU KOULIBALY - Qualche amnesia, è vero, ma anche tanta, tanta personalitá. Provate voi ad arrivare da un campionato straniero e a ritriovarvi catapultati al centro della difesa della  squadra piú sbilanciata della Serie A, con un compagno di reparto affidabile come Robert Redford nella Stangata e un portiere dallo sgurdo terrorizzato a ogni cross nella sua area.
     
    GIU': RAUL ALBIOL - Dopo la sindrome di Stoccolma, osservando le prestazioni di Albiol gli psicologi conieranno a breve la sindrome di Bilbao. Lo spagnolo è rimasto con testa, piedi e gambe al San Mamés non per amore dei suoi carnefici (gli attaccanti baschi) ma perché non riesce proprio a riprendersi da quella tragicomica prestazione.

    GIU': RAFAEL CABRAL - Dovrebbe portare sulla maglia il numero 90. Giá, la paura. Quella che fa provare a noi tifosi a ogni accenno di uscita e quella nitidamente dipinta sul suo volto ogni volta che gli avversari superano la metá campo.

    GIU': MICHU - Mettiamola cosí: in Italia non incuterá mai timore nelle difese avversarie con il solo nome. Il problema è che il passo da gattone ha caratterizzato anche le sue prime apparizioni. Di questo passo rischia di riuscire in una vera e propria impresa: farci rimpiangere la velocitá di Pandev.

    GIU': GONZALO HIGUAIN - Zero reti in sei partite gridano vendetta. E possiamo dire per ore che Gonzalo è comunque un trascinatore con i suoi assist, la sua grinta e la sua sola presenza. Ma con due, tre "normali" zampate di Higuain il Napoli sarebbe ora molto piú vicino alla vetta.

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