O’ Trammammuro di Napoli-Fiorentina: chi sale e chi scende
di Domenico Zaccaria
SU: HENRIQUE ADRIANO – Dopo la gara contro il Porto pensavamo che la versione migliore di questo brasiliano tuttofare fosse quella da terzino destro. E invece, contro la Fiorentina, Benitez lo rimette al centro della difesa con ottimi risultati: Gomez non la vede mai mentre lui dà sempre l’impressione di essere nel posto giusto al momento giusto. Vuoi vedere che il miglior acquisto del mercato di gennaio è proprio lui?
SU: JOSE’ MARIA CALLEJON - A proposito di tuttofare: contro i viola lo spagnolo si è fatto letteralmente in quattro, e non solo per la fatica. Prima esterno d’attacco, poi terzino destro, poi centravanti e ancora rifinitore. Spirito di abnegazione massimo, grande senso di sacrificio: questi sono i giocatori che piacciono a Benitez. E anche a noi.
SU: IL PUBBLICO DEL SAN PAOLO – A tre giorni dall’amarissima eliminazione europea, ancora uno stadio pieno e ancora applausi al 90esimo dopo un’altra tremenda delusione. A Roma avrebbero già organizzato presidi di protesta a Trigoria.
GIU’: PAOLO TAGLIAVENTO – Se un arbitro decide di indirizzare in un certo modo la gara c’è poco da fare. Non è tanto l’espulsione (al limite) di Ghoulam a gridare vendetta, quanto l’intera gestione della gara, dei fischi e dei cartellini. Riesce nell’impresa di far innervosire il pubblico e la gran parte dei giocatori azzurri. In una parola: pessimo. Speriamo almeno in buona fede…
GIU’: RAFA BENITEZ – Non per l’immeritata sconfitta e nemmeno per la prestazione, una delle migliori dell’anno. Ma la sua allergia ai cambi sta diventando cronica: è davvero incomprensibile che a tre giorni dalle fatiche europee, e con la squadra in dieci dalla fine del primo tempo, Benitez si decida a mettere in campo forze fresche solo al 75esimo. Tenere per così tanti minuti Callejon in versione terzino su Quadrado è un azzardo e poco importa che il gol dei viola non arrivi da un'iniziativa del colombiano.