Napoli-Dinamo Mosca 3-1, O’ Trammammuro
di Domenico Zaccaria
SU: GONZALO HIGUAIN – Di testa, su rigore e in acrobazia: non saranno le magiche notti di Champions, eppure il Pipita sente il profumo d’Europa e si scatena. Sarà anche stanco per i tanti impegni consecutivi ma in questo momento sembra davvero difficile rinunciare a uno come lui: il buon Zapata dovrà farsene una ragione.
SU: DRIES MERTENS – Conferma gli ottimi segnali già lanciati contro l’Inter, e dopo la difesa nerazzurra fa ammattire quella moscovita; gli manca ancora un pizzico di cattiveria sotto porta, ma vedere il buon Dries giocare a questi livelli è una meraviglia per i tifosi del Napoli e per tutti gli amanti del buon calcio.
SU: GOKHAN INLER – Gioca talmente bene che alla fine gli perdoni anche qualche tiro da fuori di troppo: ecco un altro che sembrava sparito e che la gara di campionato contro l’Inter ha restituito a Benitez più in forma che mai. Lotta, pressa, contrasta e imposta: fa tutto, e tutto nel migliore dei modi.
SU: FAOUZI GHOULAM – Il cross per l’1-1 di Higuain e il fallo subito che fa scattare il rosso per Zobnin: già questo basterebbe per piazzarsi ai piani alti del nostro ascensore. In mezzo, una gara fatta di discese continue sulla fascia sinistra.
GIU’: JOSE’ MARIA CALLEJON – A correre, corre. Ma litiga con la porta nemmeno fosse il peggior De Guzman. Lo vedi fare il terzino ed esclami: “Ecco perché è indispensabile Callejon?”. Poi noti che manca clamorosamente la sua qualità in avanti, e rischi di cambiare idea.
GIU’: HENRIQUE – Doveva rifarsi dopo aver causato un rigore da 4 punti contro i nerazzurri e invece incappa in un’altra prova deludente: gli scappa Kuranyi sullo 0-1, è molto timido in attacco e dietro compie un paio di falli evitabili. Ma il buon Mesto?
GIU’: JORGINHO – Rispolverato dopo un lungo periodo ai margini avrebbe dovuto spaccare il mondo; e invece dimostra perché Benitez lo aveva messo ai margini. Dicono sia un investimento da recuperare a ogni costo, ma sembra sempre più un investimento già perso.