Frosinone-Napoli 1-5, O’ Trammammuro: chi sale e chi scende
di Domenico Zaccaria
SU: MAURIZIO SARRI – Perché questo “scudetto d’inverno” è soprattutto suo. Ricordiamoci il clima che ha salutato il suo arrivo a Napoli: i mugugni, le perplessità, il San Paolo semideserto. Ecco, non dimentichiamocelo. Soprattutto quando arriveranno le prime difficoltà.
SU: GONZALO HIGUAIN – Mancini dice che gli 1-0 lo fanno godere perché gli altri parlano. A me invece fa godere vedere gli altri che straparlano come se avere in squadra Higuain fosse un colpa e non un merito. Il Pipita si sblocca dal dischetto (quanto ci voleva!) e poi segna un gol che pochi in Italia riuscirebbero a fare. E sono 18 in 19 partite…
SU: MAREK HAMSIK – Appena Sarri lo ha stuzzicato (“da lui mi aspetto qualche gol in più”), ne ha messi dentro 3 in 3 partite. E che gol, quello del Matusa!
SU: RAOUL ALBIOL – Ecco un altro trasformato da Sarri. Al culmine di una serie di gare giocate alla grande, si concede anche il lusso di sbloccare la partita con un gol tutt’altro che facile.
SU: MANOLO GABBIADINI – E’ dura entrare sul 4-0 quando il tuo “rivale” ne ha messi dentro altri due. E invece Manolo stavolta ci mette rabbia, convinzione e timbra il cartellino con una prodezza. Concedendosi persino un’esultanza rabbiosa, ma decisamente positiva.
GIU’: AURELIO DE LAURENTIIS – Presidente, è un “giù” di stima. E di fiducia. Il giocattolo funziona, altrochè se funziona. Ma mai come quest’anno è opportuno mettere mano al portafogli e scegliere bene, per completare una rosa numericamente corta e con rincalzi non all’altezza dei titolari, soprattutto a centrocampo. Hai promesso due rinforzi di qualità, e non li aspettiamo. Convinti che il nostro “giù” si trasformi presto in un grandissimo “su”…