Benitez e Inler in conferenza stampa
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Campionato, semifinale di Coppa e sedicesimi. Hai bisogno di un rendimento superiore da 5-6 giocatori che stanno rendendo. "Come prestazioni sono contento dei giocatori, li vedo lavorare ogni giorno, come Gokhan che sta giocando meno ma è sempre preparato per dare il suo contributo come l'anno scorso. Sono tranquillo, abbiamo fatto un piccolo test e la squadra sta bene fisicamente"
Sulla rabbia di Palermo e la formazione: "Ero arrabbiato, ma venivamo da una lunga striscia. Abbiamo fatto tante cose positive che si dimenticano per un risultato. Abbiamo fatto degli errori ed abbiamo pagato per questo, ma ora siamo concentrati sulla prossima per migliorare. Andujar? Avevamo già deciso, dopo il lavoro che fa ogni giorno è giusto dargli fiducia in qualche partita e domani giocherà lui".
17.56 - Ieri Lavezzi ha aperto di nuovo al Napoli. Il ritorno di un big è un segnale importante per il Napoli?"Lui non è tesserato per domani (ride, ndr). E' un bravo giocatore, ma è presto per parlare di queste cose. Sì, noi cresciamo e tutti possono vederlo da fuori, ma pensiamo al Trabzonspor".
Lei è uomo di coppe, che sensazioni ha? "Meglio non dire troppo, una vittoria ci darebbe fiducia, ma non è mai semplice e molte squadre in Europa League si fermano in questi turni. Io l'ho vinta due volte e conosco le difficoltà".
Lei sul 6-0 contro il Besiktas diceva ai suoi di attaccare ancora e finì 8-0. "Quando si possono fare reti bisogna farle, questa è la mentalità per vincere qualcosa. Dispiace per loro, ma per noi era importante".
17.52 - Puntate a vincere l'Europa League e quanto sarà difficile domani? "Una partita alla volta, fare un risultato positivo domani ci aiuterà sicuro nel nostro cammino, altrimenti dovremo fare un doppio sforzo al ritorno. Non sarà facile, loro sono molto aggressivi ed hanno velocità, con 2-3 giocatori molto bravi. Hanno perso qualche giocatore, ma hanno intensità. C'è Medjani che ha giocato col Liverpool e conosce come lavoriamo noi. Hanno intensità e mentalità".
Lei vinse 8-0 col Liverpool contro il Besiktas, ora si incontrano di nuovo. Cosa si aspetta? "E' ancora il record della Champions, dillo ai giornalisti italiani che non lo sanno (ride col traduttore, ndr). Sono due squadre di livello, ma io sono concentrato sulla mia gara. Ho giocato anche contro il Gençlerbirliği che era allenato proprio da Yanal quando ero al Valencia".
Henrique e De Guzman possono rientrare nelle rotazioni per il centrocampo? "La domanda è semplice, dico sì possono (ride, ndr). La competizione è possibile, possono giocare anche a destra, sanno cosa devono fare e sono preparati":
17.45 - Termina la conferenza di Inler. Ora tocca a Benitez
Più difficile arrivare secondi o in finale d'Europa League? "Difficile, abbiamo tante partite da giocare, magari domani o settimana prossima cambia tutto. L'importante è restare in corsa nelle competizioni".
Il tuo rapporto con la Turchia? Hai una squadra preferita qui? "Non te lo dico, altrimenti domani... La mia famiglia è qui, quindi ho contatti ed ogni tanto torno e ci tengo".
Sui tanti impegni e sul ruolo: "L'Europa League per noi è importantissima, siamo dentro e vogliamo continuare in questa competizione. Noi lavoriamo benissimo ed il mio ruolo mi piace, anche in nazionale gioco così ed il mister sta spiegando benissimo cosa fare in campo e non ho problemi in questo sistema di gioco. So come giocare per il mister".
17.41 - Quali sono i ricordi più belli in Europa. "Sicuramente Villarreal e Chelsea, potevamo battere uan grande squadra, non ci riusciammo, ma le coppe sono sempre belle per poter dimostrare il nostro livello".
In caso di risultato positivo potete assicurarvi un ritorno più agevole considerando i tanti impegni. Giocherete per vincere nonostante il ritorno al San Paolo. "Noi giochiamo sempre per vincere, domani ci sarà il Trabzonspor e poi vedremo. E' bello giocare ogni 3-4 giorni così dimostriamo il nostro livello".
C'è grande attesa qui nei tuoi confronti. "Io sono professionista, penso alla partita, tutto il resto non mi interessa".
17.36 - L'anno scorso giocavate tu e Jorginho, ora le cose sono cambiate. "L'importante è essere una squadra, ci sono tante partite e decide sempre il mister. Da lui ho imparato che chi gioca di meno deve supportare la squadra e tutti siamo contenti, è importante la competizione per crescere. L'importante è capire il mister cosa vuole, abbiamo ancora tanto da giocare e tutti siamo importanti".
Si parla che sei nel mirino del Besiktas. "Questo argomento non mi interessa e non mi esprimo in merito".
Cosa pensi dell'atmosfera dello stadio che sarà strapieno. "Io seguo da tempo i tifosi turchi, conosco l'atmosfera e so che sarà calda. Mi piace questo e non mi causa nessuno stress".
Si inizia con Gokhan Inler. Cosa pensi della gara di domani? "Entrambe le squadre vogliono passare, chiaramente, ma noi siamo concentrati per fare bene". Sei molto famoso in Turchia, tutte le big del campionato ti volevano. "Sono concentrato solo sulla gara di domani, non discuto di queste cose di mercato".
fonte tuttonapoli.net