Oscar azzurri del 2014: ecco i vincitori

Callejòn il più votato, Higuaìn secondo per un soffio. Gonzalo si aggiudica il premio del gol più bello. A Doha il punto più alto, a Bilbao il più basso. Tra i giornalisti Carlo Alvino la spunta su Anna Trieste.
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    Avete votato in tanti (via Twitter, Facebook e mail) allora eccoli gli Oscar azzurri del 2014 scelti dai lettori di Extranapoli.

    Miglior giocatore

    Callejòn resiste al recupero di Higuaìn e alla fine risulta il più votato per un soffio. Nei primi giorni della votazione sembrava non esserci storia a favore dello spagnolo, ma le ultime ore sono state decisive per la rimonta dell'argentino. Determinanti per Gonzalo i due gol di Doha e gli ultimi due mesi non proprio indimenticabili del “rivale”. Calleti comunque tiene duro e strappa l'Oscar 2014. Dietro i due ex Real Madrid, ma comunque vicinissimo, si piazza Insigne. Il 2014 è stato l'anno della sua consacrazione funestato soltanto dall'infortunio che siamo sicuri però non ne minerà le certezze. Alle spalle di questo terzetto citazioni in ordine sparso per Hamsik, Zapata, Gargano e Reina.

    Vittoria più bella

    In questo caso non ci sono stati dubbi: la Supercoppa contro la Juventus è stata la più gettonata per distacco. Una gara folle, un'altalena di emozioni (perdipiù sotto Natale!) che lascerà un segno indelebile nella storia del club e non solo di questo 2014. Chi non ha votato per la sfida di Doha ha indirizzato le sue preferenze verso le due sfide con la Roma. Al secondo posto troviamo così il 3-0 rifilato a febbraio ai giallorossi nel ritorno di coppa Italia in quella che molti hanno definito la “gara perfetta”, mentre sul terzo gradino del podio c'è il 2-0 del primo novembre: partita esemplare del Napoli che fa aumentare il rammarico per l'eccesiva distanza maturata sin qui con la vetta della classifica di serie A.

    Peggiore sconfitta

    Anche in questa cirocostanza non c'è stata storia: il capitombolo di Bilbao nel preliminare di Champions è stato votatissimo. Un 3 a 1 che ha pesato come un macigno sull'inizio di questa stagione, facendo traballare l'intero ambiente oltre che i conti del club. Molti di voi non hanno dimenticato poi altre cocenti delusioni come la sconfitta in casa col Chievo, il ko contro il Milan a San Siro, l'eliminazione beffarda dall'Europa league per mano del Porto (anche se al San Paolo finì in parità), la figuraccia con lo Young Boys, ma soprattutto quel 3-0 rimediato a Bergamo ai primi di febbraio: una macchia nella gestione Benitez.

    Gol più bello

    Qui c'era solo l'imbarazzo della scelta. Alla fine, con un ampio margine, l'Oscar se lo aggiudica Higuaìn per la mezza rovesciata messa a segno contro la Roma a novembre. Un gol pregevole in cui si condensa tecnica ed opportunismo. Probabilmente la suggestione che sta colpendo la Roma giallorossa di vedere un giorno il Pipita dalle parti di Trigoria ha origine proprio in quel gesto superbo mostrato da Gonzalo. Un gol bello ed importante che ottiene il meritato riconoscimento. A distanza siderale si collocano altre reti come il primo gol d'Insigne nella finale di coppa Italia, le reti sempre di Higuaìn contro l'Athletic e la Juventus in Supercoppa (il secondo), il golazo di Henrique a Catania e la splendida conclusione di Mertens spedita in fondo al sacco di Buffon. Menzioni infine anche per il rigore di Koulibaly a Doha, il gol di Jorginho alla Roma e quello al volo di Callejòn in coppa Italia contro l'Atalanta.

    Migliore giornalista

    Carlo Alvino ha vinto questa speciale classifica, ma l'Oscar se l'è dovuto sudare. A lungo in testa c'è stata infatti Anna Trieste che soltanto sul filo di lana ha ceduto all'irresistibile rimonta del cronista tifoso di Sky e Radio Kiss Kiss arrivato primo per un'incollatura. Complimenti ad entrambi dunque così come occorre congratularsi con il terzo arrivato: il “nostro” Boris Sollazzo che si conferma tra le penne (e le voci) azzurre più stimate. Citazioni ne sono arrivate anche per Carmine Martino, Paolo del Genio, Antonio Petrazzuolo, Raffaele Auriemma, l'outsider Federico Buffa, Diego De Luca, Lucio Pengue, Francesco Marciano, il duo Sarnataro e Gifuni di Radio Marte e per il gruppo del Napolista capeggiato da Massimiliano Gallo, Mimmo Carratelli ed Il Ciuccio.

    Un ringraziamento particolare infine va a tutti quelli che hanno voluto esprimere la loro preferenza in favore dei “padroni di casa” Francesco Albanese ed Antonio Moschella così come all'intero gruppo di Extranapoli.

    Grazie a tutti di aver votato gli Oscar azzurri del 2014!

     

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