Napoli-Inter: il pronosticone
Francesco Albanese - Partiamo meglio noi, l'Inter appare frenata. Insomma ancora una volta Mazzarri sbaglia approccio. 2-0 fulminante siglato Higuain-Mertens. Poi blackout. Le tossine della Champions affiorano con veemenza e allora l'Inter si riorganizza e attacca. A 10' dalla fine siamo sul 2-2. Entra Zapata. Tocca un solo pallone. Quello buono. 3-2.
Domenico Zaccaria - Nel primo tempo Mazzarri imbriglia il Napoli, nel secondo Insigne entra e cambia la partita. Finale 2-0, reti di Insigne e Higuain.
Boris Sollazzo - Il primo gol del Napoli è nel prepartita. Mazzarri entra in un silenzio assordante, uno striscione in curva a commentare il suo ritorno, uno solo. "Sei stato uno di noi, te ne sei andato come uno juventino. Pardon, come un ladro. Vabbè, è la stessa cosa".
L'ovazione scatta all'entrata di Rafa Benitez, il cui nome di battesimo risuona in tutto lo stadio. Ma l'urlo roboante è per Higuain. Tre minuti di applausi e cori.
Questa carica fa sì che Gonzalo metta in crisi Ranocchia e Campagnaro fin dal primo secondo. Un palo, il solito fuorigioco che non c'è fischiatogli, poi Reveillere mette al centro un cross perfetto che lui mette dentro in rovesciata da una decina di metri. San Paolo in visibilio. Il Napoli è quello di mercoledì, ma grazie ad Handanovic rimane sull'1-0 fino all'85'. Entra Uvini per difendere il risultato, ma proprio da una sua discesa, dopo aver anticipato Palacio in bello stile, nasce il filtrante per Insigne. Lorenzo salta Ranocchia e Nagatomo con due dribbling ubriacanti, supera anche il portiere sloveno, poi a un metro dalla linea insacca con un appoggio a giro. Gonzalone va ad abbracciarlo e lo porta in trionfo dalla curva B al centrocampo sotto gli occhi felici del mitico Bruno. Alla faccia di chi dice che si odino. Il passato è archiviato.
Errico Novi - Mazzarri lo si conosce... e quindi sappiamo bene che in partite del genere il tecnico di San Vincenzo chiede alla squadra di giocare in velocità, di prima quando possibile e con una ricerca continua della verticalizzazione. È un sistema di gioco che il Napoli di Benitez può soffrire non poco. Ma a nostro favore giocano i progressi enormi visti nella notte con Arsenal dal punto di vista delle distanze tra i reparti. Se riusciamo a stare corti Palacio e Guarin trovreranno meno spazi. Ma le insidie ci sono, dunque non sarebbe così sorprendente se i nerazzurri ci facessero gol per primi. E poi? Verrà fuori probabilmente la nostra determinazione, la nostra fame di vittoria. Da quotare l'ipotesi che il Napoli segni su calcio da fermo, magari una punizione per il primo gol di Insigne. Il pronostico potrebbe essere questo: Napoli-Inter 2-1, Alvarez, Higuain, Insigne.