Napoli-Barcellona, cronaca (strampalata) di una vittoria prestigiosa
di Alessio Capone
Nel Napoli ho visto giocare due neri. Uno è giovane, promette molto, ha bisogno ancora di crescere, ma sembra già un veterano. L'altro è Zapata. Albiol ringrazia per il primo.
A tutti quelli che “Benitez è un bullo che gioca troppo sbilanciato”, i telecronisti spagnoli o sud americani, hanno commentato dicendo che il Napoli lascia il pallino del gioco all'avversario e parte in contropiede. Il fatto che in Italia sia considerato un tecnico sconsiderato è indicativo della pochezza del calcio italiano e dei suoi fruitori.
Britos terzino è perfettamente in linea con il concetto, tanto caro al presidente, di bilancio virtuoso. Quindi, c'è la finanza creativa e Benitez si è adattato subito. Una ne pensa, cento ne fa.
"Chi non salta è juventino" mi ha già rotto i coglioni. "Partenopei, noi siamo partenopei" invece mi piace.
Rafael... Rafael... Rafael. Ciao Reina, è stato bello ed eri più bello. Ma poi, Rafael.
Callejon e Hamsik hanno costruito l'unica azione pericolosa del primo tempo, mettendo in pratica uno schema da calcio di punizione. Poi hanno smesso di giocare. Forse per vedere se Koulibaly è davvero forte. Guagliù, è forte. Forte forte. Voi pensate a giocare che dietro c'è MOURIBALY come dice Donatella.
Il collegamento pirata va che è una bellezza. Per carità, io sono un cantautore regolarmente iscritto alla SIAE, sono sensibile a queste cose, ma è anche vero che dieci euro per una partita così sono una ladrata. E si sa: rubare in casa del ladro non è mai peccato.
Maggio che esce a fine primo tempo, invece, è la conferma di una bancarotta fraudolenta.
Ma Gargano ha preso il 77 perché è alto come le gamba di una donna?
Michu per ora fa le fusa. Speriamo cominci a graffiare prima o poi.
GOOOOOOOOOLLLLLLLLLL DZEMAILI!
Ma il Barcellona lo avevamo mai battuto nella nostra storia?
Accontentabili, incontentabili, papponisti e aureliani: io non so più da che parte stare, so solo che questa squadra tifo. Da sempre.
E come dice quel tale: se va bene a me, buon Napoli a tutti.
Sempre, comunque e dovunque.