Ave popolo meritevole!
Su Napoli - Sampdoria meglio calare un meritevole velo pietoso.
Il primo tempo sarebbe stato anche accettabile, beh non accettabile, diciamo guardabile… forse sto esagerando, diciamo sopportabile. Appena due gol in 45 minuti sono evidentemente un bottino incredibilmente magro per noi meritevoli. Ma comunque qualcosina da questo provincialissimo mister Sarri ammettiamo pure di averlo visto. Ma lo scandalo vero è stato il secondo tempo: con una delle sue mosse tipiche da one-man-show, il Pappone romano chiudeva a chiave nello spogliatoio il nuovo mister ed in panchina chi ci finisce?! Bravi, proprio lui, Benitez, l'incompetente chiattone iberico. Basta la sua sola ingombrante presenza ed Albiol d'improvviso si ricorda di essere SCARSO e regala due gol ad Eder; Insigne torna l'inconcludente realizzatore di molli tiri a giro di sempre; Allan torna ad essere Gargano; Hamsik si sente improvvisamente spaesato e fuori posizione; insomma le solite macerie! Quanto ancora dovremmo sopportare l'incubo del sovrappeso madrileno?! SIAMO STANCHI!

 

Dopo aver inghiottito l'ennesimo boccono amaro e attribuito le giuste colpe a chi di dovere, passiamo alla parte ghiotta di questa due giorni: l'ultimo giorno del calciomercato, che abbiamo seguito col nostro consueto spirito meritevole.
Dovute premesse: anche quest'anno, per il 23° anno di fila, il Napoli centra il suo principale obiettivo sul mercato: guardarsi bene dal comprare un difensore centrale. Ormai è una strategia chiara: Albiol titolare fino al raggiungimento della pensione. Ad aggiungersi al disastro, l'acquisto di una serie di SCARSI inenarrabile, che riescono nell'arduo risultato di indebolire la squadra che pure non aveva ceduto nessun top-player. VERGOGNA!

 

L'ultima giornata di mercato è stata un disastro nel disastro: nel primo pomeriggio, Soriano, la cosiddetta sorpresa di ADL, sembrava volere il Milan. Dunque un altro campionissimo che stavamo perdendo per colpa del pappone e la sua inconcludenza. Ma in prima serata la svolta: Soriano sembra accettare il Napoli. "SORIANO???? COSA DOBBIAMO FARCENE DI SORIANO?!? ABBIAMO GIA' ALTRI MILLE GIOCATORI NEL SUO RUOLO?! PERCHE' BUTTARE I SOLDI?!?!?? PAPPO' ASTIPETE 'E SORDE!" la pacata reazione meritevole alla notizia.
Ma quando tutto sembrava finito ed il Pippone Soriano in dirittura d'arrivo, l'imprevisto: ADL ed il suo compare Giuntoli non depositano in tempo il contratto! IL LEGGENDARIO SORIANO, UNO DEI 10 MIGLIORI GIOCATORI DI CALCIO D'OGNI TEMPO, NON SARA' DEL NAPOLI, A CAUSA DEL PRESSAPOCHISMO E DELL'INCOMPETENZA DI QUESTA SOCIETA' CHE NON PENSA AD ALTRO CHE TROVARE NUOVI MODI PER UMILIARCI!

 

La notizia della clamorosa figuraccia della SSC NAPOLI fa immediatamente esplodere la FESTA MERITEVOLE! Al grido di "L'AVEVAMO DETTO! IL PAPPONE E' VERAMENTE PAPPONE! IL NAPOLI E' SCARSO! MERCATO INCOMPLETO" migliaia di meritevoli si sono riversati nelle strade dando vita a memorabili caroselli e sventolando al vento le bandiere del "MERITIAMO DI PIU'". In contemporanea sui social si scatena la CACCIA AL MISERABILE SOSTENITORE: qualunque lecchino non ancora disposto ad abiurare la propria fiducia nel pappone e a rinnegare le tre coppette attribuendo loro il giusto valore di coppe del nonno, è stato pubblicamente insultato e deriso ed esposto a giusta gogna mediatica. I festeggiamenti si sono protratti fino a tarda serata, col consueto bagno nella fontana del carciofo a piazza Trieste e Trento, come da tradizione delle giornate leggendarie.

 

POPOLO MERITEVOLE, ABBIAMO VINTO UNA BATTAGLIA, MA LA GUERRA E' LUNGA!
Finchè il Pappone non sarà cacciato via, il San Paolo deserto, la SSC Napoli azzerata, i miserabili sostenitori annientati, Castelvolturno rasa al suolo, non sarà ancora vero trionfo.
Solo allora potremmo finalmente metterci ad aspettare a braccia conserte l'arrivo dello sceicco promesso dalle profezie del testo sacro "Cronache di Napoli" , che finalmente ci ricoprirà di soldi e top-player per il puro piacere di donare scudetti e gloria alla più grande e calorosa tifoseria del globo terracqueo. E mai più coppette.
Nel frattempo continuiamo a contestare e ricordiamo...
MERITIAMO DI PIU'!