Perché Pepe Reina può restare
di Antonio Moschella
Qualche mese fa pareva impossibile trattenere Pepe Reina, sia per un problema legato all’ingaggio elevato sia per la possibile successione a Victor Valdés nel Barcellona. Adesso, invece, lo scenario sembra essersi capovolto, o per lo meno si intravedono delle possibilità più concrete di permanenza a Napoli da parte del portierone iberico.
Qui Liverpool. La squadra inglese, che detiene il suo cartellino, non sembra intenzionata a volerlo indietro. Quanto fatto di buono quest’anno da Simon Mignolet ha convinto Brendan Rodgers che il belga è il portiere del futuro. Inoltre, l’addio di Reina alla società del Merseyside non è stato dei più idilliaci. Indi per cui è da escluedere che Pepe torni in Inghilterra.
Qui Barcellona. Il club catalano ha già ufficializzato l’acquisto di Marc-André ter Stegen, estremo difensore tedesco, per rimpiazzare il partente Valdés. L’ipotesi di un ritorno di Reina al nido nel quale iniziò a battere le ali è, dunque, meno plausibile, visto che difficilmente accetterebbe il ruolo di riserva, per il quale è stato precettato l’argentino Caballero, ora in forza al Malaga.
Nodo ingaggio. Resta da chiarire solo le questione del salario. Reina percepisce un ingaggio netto di 4 milioni e quest’anno il Liverpool ne ha pagato la metà. Difficilmente, però, gli inglesi torneranno a fare un favore gratuito al Napoli. Ed è qui che entrerà in gioco la motivazione del giocatore a restare in azzurro. Potrà Pepe decurtarsi l’ingaggio in nome dell’amore che prova per la città e per la squadra? De Laurentiis gli andrà incontro?
Dopo il mondiale lo scenario sarà più chiaro. Per ora salutiamolo e speriamo di rivederlo al più presto, magari già a Dimaro, pronto ad animare tutta la truppa e a infondere sicurezza alla difesa già nei preliminari di Champions League, inizio col botto di una stagione non più di transizione e per questo più ardua di quella appena terminata.