Ma è davvero Guarin il giocatore che serve al Napoli?

Si fanno sempre più insistenti le voci sul colombiano dell’Inter ma l’impressione è che a Benitez serva ben altro. Sarebbe un affare? Sì, ma a una sola condizione
  • corrieredellanotizia.it

    di Domenico Zaccaria

    Hamsik, Mertens, Pandev, Callejon, Insigne. E, all’occorrenza, persino Dzemaili. Per ricoprire i tre ruoli di rifinitore nel 4-2-3-1 di Benitez, la rosa del Napoli è affollata come un autobus all’ora di punta. Ecco perché le insistenti voci sull’inserimento degli azzurri nella trattativa per l’interista Guarin lasciano un po’ perplessi. Al di là della difficile collocazione tattica del colombiano, grandissimo talento dal ruolo ancora poco definito, se c’è un profilo che al Napoli non serve è proprio quello di un centrocampista offensivo. A meno che, mentre stiamo ancora versando lacrime per l’infortunio a Behrami - l’unico vero incontrista in rosa – non si pensi di poter schierare Guarin nei due davanti alla difesa; oppure, ipotesi forse ancora peggiore, arretrare Hamsik per consentire all’Interista di giostrare alle spalle di Higuain. L’impressione è che il gioco possa valere la candela a una sola condizione: se si riuscisse, forti del caos creato dallo scambio saltato con lo juventino Vucinic, a strappare il giocatore all’Inter a prezzo di saldo. Ma Guarin sarebbe la classica ciliegina sulla torta, da acquistare con qualche mese di anticipo in vista di un miglioramento complessivo della qualità della rosa per il prossimo anno, e non il giocatore in grado di risolvere i problemi da qui a giugno. Un difensore centrale, un esterno difensivo e un centrocampista fisico: queste sono le necessità attuali del Napoli. C’è una Champions da conquistare e due Coppe da onorare. Le ciliegine possono aspettare.     

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