Trabzonspor-Napoli: chi sono gli avversari degli azzurri
di Maurizio Lombardi
I turchi del Trabzonspor, la squadra di Trebisonda, fondata nel 1967 ha vinto tra i confini nazionali ben 6 campionati e 8 coppe di Turchia, oltre a varie Supercoppe ed altre coppe nazionali, un palmarès di non poco conto se si considera l’egemonia che da anni contraddistingue il campionato turco da parte delle formazioni di Instanbul e con le quali i tifosi hanno delle accese rivalità.
In Europa si sono fatti conoscere soprattutto dopo la vittoria ai danni dell’Inter nell'agosto 2011, molti però non ricordano che ai turchi era già riuscita l’impresa contro i nerazzurri, era il 14 settembre del 1983, sulla panchina dell’Inter sedeva Gigi Radice ed in porta quel giorno esordiva un giovanissimo Walter Zenga. La partita terminò uno a zero, al ritorno i milanesi riuscirono a ribaltare il risultato grazie ad Altobelli e Collovati.
A Trebisonda anche l’anno scorso si sono trovati di fronte una formazione italiana: la Lazio.
Nel corso di questa stagione, partiti direttamente dalla fase a gironi, si sono qualificati ai sedicesimi grazie al secondo posto in un gruppo con i polacchi del Legia Varsavia, i belgi del Lokeren e la formazione ucraina del Metalist di Charkiv. Nella Super Lig turca grazie ad una serie di vittorie i giocatori bordeaux-blu sono adesso al quarto posto della classifica in coabitazione con il Bursaspor, alle spalle delle tre storiche squadre della capitale turca, Besiktas, Fenerbahçe e Galatasaray, in piena corsa per la conquista di un posto in Europa anche per la prossima stagione.
La sfida con il Napoli, per stessa ammissione dell’allenatore Ersun Yanal, diventa un crocevia fondamentale per la stagione. Un passaggio del turno significherebbe infatti entrare a pieno titolo tra le squadre che possono poi puntare alla vittoria finale e per raggiungere quest’obiettivo la dirigenza ha speso nel solo mercato di riparazione invernale ben 30 milioni di euro con l’arrivo del centrocampista svedese Zengin, del difensore Demirok e dell’estremo difensore Hakan Arikan. Molteplici gli infortuni che almeno nella gara di andata terranno fuori i vari Majeed, Belkalem e l’ex terzino del Chelsea Bosingwa, oltre al portiere e capitano Kivrak la cui stagione sembra essere già finita. Della sfida non farà parte per squalifica anche l’ex conoscenza del calcio italiano Kevin Costant, il cui nome era stato avvicinato anche al Napoli nel corso della passata stagione.
In campo quindi formazione quasi obbligata per il tecnico turco che a meno di clamorosi esperimenti tattici dovrebbe quindi giocare con Arikan tra i pali, Atik, Nizam, Aykut Demir e Dogan da destra a sinistra in difesa, Medjani e Aydogdu a centrocampo, Zengin e Hurmaci sulla trequarti insieme ad Yilmaz e con il paraguaiano Oscar Cardozo ad agire da solo sulla linea offensiva.
Particolare attenzione infine, guardando i tifosi, deve essere riservata al minuto 61, quando i sostenitori allo stadio Huseyn Avni Aker sono soliti usare fumogeni, petardi e rotoli di carta igienica per ricordare gli storici avvenimenti del 1461 che posero fine all’Impero bizantino di Trebisonda.