Udinese - Napoli (s)vista da Torino
Premetto subito che questa volta, a causa di imprevisti durante le incisioni delle chitarre, la partita non l'ho proprio vista. O meglio, ho visto solo dieci minuti durante la pausa tè. Giusto il tempo di vedere quella deviazione di Kouly, giusto il tempo di vedere l'ennesima diagonale difensiva mancata da Maggio. Danilo non segnava da un anno o giù di lì. Quindi è colpa mia, se non avessi acceso il pc durante la pausa...
Scusatemi davvero tutti.
È che la casa/studio di registrazione è di proprietà di uno juventino. Che ovviamente gufava. "Bello!" ha esclamato. Chissà di bello cosa ha visto in quell'azione. D'altronde conosco un sacco di tifosi azzurri che passano il tempo a gufare le partite della Juve. Non capisco però il motivo per cui poi debba essere io a subirmi gli sfottò, peraltro poco riusciti, dell'altra sponda. Poco riusciti perché esclamare "Bello!" dopo un'azione del genere è ridicolo tanto quanto è stato ridicolo annullare per fuorigioco quel gol dello scorso anno in Chievo-Juve. Evidentemente con le situazioni ridicole si trovano a loro agio.
Da quel che ho letto e sentito, anche questa volta, Rafael i guanti avrebbe potuto non indossarli. Intonsi.
Da quel che ho letto e sentito, Benitez avrebbe schierato una formazione improponibile, con giocatori fuori ruolo, perché vuole farsi esonerare. Allora sono andato a vedermi la formazione titolare e sono rimasto in effetti sorpreso, ma come spesso mi è capitato da quando Benitez siede sulla nostra panchina. L'unico "fuori ruolo", però, avrebbe potuto essere Zuniga, ma in realtà anche con Mazzarri, a volte, è stato schierato dietro alla punta. In realtà è stato lo stesso Benitez a lasciarci intendere che il buon Rotuliga avrebbe potuto impiegarlo così. E va beh. Che parlino.
Da quel che ho letto e sentito, Vidic ha dichiarato che "con i fischi arbitrali si condiziona il ritmo partita". Ma qualcuno gli ha spiegato che in Italia, con i fischi e i cartellini e le squalifiche, si condizionavano addirittura le partite della settimana dopo? A Vidic un consiglio mi sento di darlo. Come direbbe il buon Razzi: "Amico mio, te lo dico da amico, qui son tutti malviventi, fatti li cazzi tua, fatti un arbitro tutto tuo che fischia quando glielo chiedi tu, che te ne fotte a te??!"
C'è di buono che i miei impegni in quel di Torino si sono esauriti. C'è di buono che alla terza di campionato abbiamo già affrontato due delle nostre bestie nere. C'e di brutto che peggio non poteva andare.
Vi avverto subito che perderò anche la prossima in casa col Palermo, ho realizzato l'altro giorno che è un turno infrasettimanale e io sarò in Francia per lavoro, lontano dal fonico juventino che simula fair play (perché se devi gufare almeno fallo bene) e vicino al Pocho, uno che a Napoli ha lasciato una parte di sé. Influenze positive.
Ah, il fonico gufo mi ha salutato ieri sera alle dieci dicendomi: "Aspetto che mi invii i tuoi tweet sul Napoli". Arriveranno, ah se arriveranno. E vi prometto solennemente che li trascriverò tutti, dal primo all'ultimo, su questo diario. Ci divertiremo. E chissà che nel 2015 non gli offriremo un bel caffè Mertens - Callejon come quello dello scorso anno.
Tornerò con il consueto diario e con me tornerà il Napoli.
E se va bene a me, buon Napoli a tutti.
(Anche se a me così non va bene, perché io le partire le voglio vedere, altrimenti soffro ancora di più)
Forza Napoli
Sempre, comunque e dovunque.