Toglietemi tutto, ma non il mio Behrami
di Domenico Zaccaria
No, anche Behrami no. L’infortunio di Valon, al di là delle voci poi smentite sulla frattura al piede, lo costringerà a uno stop di almeno due mesi. Per una squadra con i centrocampisti contati (e con un Inler a dir poco fuori forma) questa è una vera mazzata. Certo, il mercato invernale è appena iniziato, ma non sarà facile coprire il vuoto lasciato dal migliore incontrista del campionato italiano. Forse ora si comprende meglio il tentativo disperato fatto da Bigon per arrivare a Nainggolan, già in parola con la Roma: in questo momento l’ex Cagliari avrebbe fatto comodo, eccome, molto più di Gonalons, che avrebbe dovuto scontare un periodo di adattamento al campionato italiano. Ergo, in questa fase di emergenza dal mercato serve un fenomeno (ma i campioni a gennaio non si spostano) oppure un giocatore già rodato, immediatamente pronto all’uso: la Juventus ha Pirlo-Vidal-Pogba-Marchisio per tre posti, la Roma ha De Rossi-Strootman-Pjanic-Nainggolan sempre per tre, mentre nel Napoli le due maglie a centrocampo se le giocato Inler, Dzemaili e Radosevic: fate voi…Certo lo stop di Behrami impone una riflessione sul peso che stanno avendo in questa stagione gli infortuni a diversi giocatori chiave del Napoli, un alibi che finora nessuno ha concesso a Benitez, forse per il semplice fatto che l’allenatore spagnolo raramente se ne è lamentato. Magari vale la pena ricordare che Zuniga, uno dei più forti terzini del campionato (non a caso il Barcellona è da tempo sulle sue tracce) non gioca una gara dal 1 ottobre; e che appena Benitez aveva trovato la soluzione adattando a sinistra Mesto, l’ex Reggina si è rotto i legamenti del ginocchio. Higuain, mica uno qualunque, ha saltato quattro gare, due delle quali di fondamentale importanza: la trasferta di Londra in Champions e quella di Roma in campionato; se si pensa che in Europa il Napoli è uscito proprio in favore dell’Arsenal, e che in Italia i giallorossi hanno solo due punti in più degli azzurri, si capisce quanto sia stata pesante in quelle partite l’assenza del Pipita. E forse in molti si sono dimenticati che dal lontano 10 novembre al Napoli manca un certo Marek Hamsik. Nessuna squadra in Italia può permettersi di fare a meno dello slovacco, di Zuniga, di Reina e di Behrami tutti insieme (come è avvenuto lunedì scorso contro la Samp) senza pagare dazio. In conclusione, da De Laurentiis vogliamo qualche regalo dal mercato di gennaio. Ma al nuovo anno chiediamo un po’ di fortuna: nessuno lo dice, ma siamo in credito.