Francesco Albanese - Due parole: Gonzalo Higuain. 0-2
Domenico Zaccaria - Partita meno spettacolare del previsto. Il Napoli passa in vantaggio con Higuain ma nella ripresa viene raggiunto da Totti, su rigore (dubbio). L'1-1 finale lascia un po' di amaro in bocca agli azzurri, ma di positivo c'è che questa Roma non sembra più l'armata invincibile delle prime sette giornate. E che questo Napoli, anche un po' incerottato, ha tenuto botta senza grandi patemi alla banda di Garcia.
Boris Sollazzo - 4-0 per la Roma. Non c'è partita contro la squadra più forte del campionato. Il Napoli regge dieci minuti, poi sembra di tornare agli anni '90. Gervinho e Florenzi fanno quello che vogliono, tra cui due assist per Totti che segna un gol in rovesciata e uno di tacco. Il terzo è di Dodó con un tiro a giro, poi ancora Totti da 30 metri. Il Napoli attonito sbaglia un rigore con hamsik sul 2-0. Ci rifaremo a Marsiglia, dice Benitez. Anche perché il tricolore ormai è giallorosso.
Tania Sollazzo - L'Olimpico come il Colosseo ... mai come oggi ci aspettiamo 11 leoni. Vogliamo la grinta e l'intelligenza vogliamo la passione e la consapevolezza vogliamo la vittoria! La Roma e' veloce e mette in difficoltà da subito il Napoli Zuniga non è in forma e la sua lentezza si nota ... Totti mette in mezzo per Gervinho tiro rasoterra gol il Napoli e' in bambola. Nel secondo tempo De Sanctis rinvia male Hamsik prende palla e pareggia al 90 il vantaggio con un goal di Mesto su calcio d'angolo di Insigne.
Errico Novi - È il 26 ottobre del 1986. All’Olimpico si gioca Roma-Napoli. Gli azzurri di Ottavio Bianchi hanno appena accolto tra le proprie file un lieve centromediano proveniente dalla Triestina, si chiama Francesco Romano. Non basta a darci subito il piglio della grande. In quella gara contro i giallorossi sfoderiamo piuttosto la pazienza dei maestri d’officina: tanta difesa, ogni tanto qualche invito agli artisti di casa, Maradona e Giordano, molto possesso lasciato agli avversari. Poi a un certo punto succede una cosa. Salvatore Bagni prende una palla a centrocampo sul suo lato, a sinistra. Comincia a correre. Lo affronta un romanista, lui lo supera di slancio, gli si fa incontro un altro con entrata assassina. Lui non ci pensa proprio, salta con tutte e due le gambe e arriva sul fondo. A ogni metro il rimbombante “vaaaii” della curva nord tinta d’azzurro si fa più forte. Proprio sulla linea bianca Salvatore riesce a crossare in corsa, di sinistro. La palla fa tutto il giro, arriva al limite dell’area a Diego dal lato opposto. Lui tira di prima intenzione. Forte, prende troppo bene la palla che va in pancia a Tancredi. Ma è il colpo d’artigli che ci fa capire una cosa: saremo artigiani, ma alla Roma possiamo fargli paura. Ecco, stasera andrà così. Sarà una cavalcata del nostro Bagni di oggi, cioè Leon Behrami, a dare la scossa. E un cross lieve live di Hamsik sul piedino dolce di Insigne, entrato da poco al posto di Mertens, a fare 1-0 come quella meravigliosa domenica di 27 anni fa. Ah, per chi non avesse bene negli occhi quell’azione di Salvatore, basta andare al minuto 0:54 del filmato che si apre con questa stringa, e capirete tutto: