Padania azzurra
di Alessio Capone
Voi siete pazzi. Pazzi.
Ringrazierò per sempre la cena di lavoro che non mi ha permesso di assistere allo scempio di ieri sera e che sto apprendendo solo ora, leggendo. Io e l'agente di Napoli eravamo ai lati opposti della tavolata, ma i nostri sguardi si sono incrociati ad ogni occasione, gol, notizia giunta via sms. Ci siamo strattonati a fine partita. Al primo gol avversario, invece, mi è andata una cozza di traverso, altro che esultare. Ecco, vi ricorderò come delle cozze messe di traverso.
Siete quelli della bordata di fischi col Bilbao, a soli quarantacinque minuti dall'inizio della stagione, ad Agosto; quelli che hanno criticato a prescindere tutto e tutti; quelli che sono sbucati ad ogni sconfitta come gufi, salvo dileguarsi quando le cose si mettevano meglio; quelli che si lamentano di una squadra, l'unica italiana, che giocherà per il sesto anno di fila in Europa e che si è giocata una semifinale europea dopo decenni; siete i feticisti degli schemi lauretati in tuttologia: dalla comunicazione alla gestione societaria, voi sapete di tutto; siete quelli del "meritiamo di più".
Ecco, sì, meritate di più. Meritate di tornare a tifare per Milan, Inter o Juve, come facevate prima di queste annate strepitose, forse al di sopra delle nostre possibilità (ma a voi che cazzo ve ne frega). Oppure, semplicemente, meritate di rimanere nello stato brado del "mangiare, scopare, pappone vattene". E non basta leggere Baudelaire per sfuggire al papponismo.
"O tifoso adda sfugà"
E questo avete fatto: un lungo sfogo, una lagna durata tutta la stagione e fomentata anche dai media. Peccato che vi siete dimenticati di tifare. Peccato.
Delle cozze messe di traverso.
#ForzaNapoliSempre
#AdlPresidente
#pipitatuttalavita
#iosonorafaelita