Il mercato del Napoli: chi serve, chi parte, chi dovrebbe arrivare e chi arriverà veramente.

Tra sogno e realtà, tra paletti e disponibilità economiche ecco una guida ragionata sulla campagna trasferimenti
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    di Dario Bevilacqua

    Il calciomercato, questo demone feroce, che tanto ci fa sognare e tanto ci angoscia. Già vi vedo, a divorare giornali pieni di fuffa, a scandagliare siti internet alla ricerca dello scoop che vi faccia sognare. A disegnare formazioni ipotetiche su ogni foglietto disponibile.

    Lo so, il calciomercato è una droga. E sovente dà assuefazione.

    Ma oggi siamo qui noi, a fornirvi una guida ragionata che vi potrebbe aiutare a immaginare il Napoli del prossimo anno.

     

    Intanto, non ce lo scordiamo, il calciomercato è già partito. E il Napoli non si è fatto trovare impreparato, con l’acquisto di Tonelli. Diciamolo subito: anche se non si tratta di un top class, è un ottimo acquisto. Per almeno tre ragioni: porta in dote dei gol dalla difesa, che quest’anno sono mancati; è ancora giovane e in crescita; conosce bene Sarri e il nostro campionato.

     

    Detto ciò, proviamo a immaginare che tipo di mercato farà il Napoli, in base a cosa manca, alle disponibilità di giocatori sul mercato e ai soldi a disposizione.

    Cominciamo dal tesoretto da investire. Mettiamo circa 40 milioni dalla qualificazione in Champions League. Dobbiamo aggiungerci il ricavato delle cessioni. E qui proviamo il nostro primo pronostico.

    Diamo per scontato (scongiuri ammessi) che Higuain non partirà (e le speranze, realisticamente, ci sono: con poche squadre disposte a pagare la clausola, molte delle quali prive di appeal perché fuori dalla Champions o in campionati poco interessanti).

    Questi, quindi, i probabili partenti: Andujar, Gabriel, Rafael, Maggio, Zuniga, Regini, Strinic, David Lopez, Chalobah, Valdifiori e Gabbiadini.

    Vediamo i ricavi, da queste cessioni. Eccoli:

    Andujar: 500.000

    Gabriel: fine prestito (0)

    Rafael: 2 mln

    Maggio: 500.000

    Zuniga: prestito (0)

    Regini: fine prestito (0)

    Strinic: 4 mln

    David Lopez: 6 mln

    Chalobah: fine prestito (0)

    Valdifiori: 5 mln

    Gabbiadini: 20 mln o prestito

    A questo punto si può ipotizzare un budget di 78 mln di euro.

     

    Ora vi chiedo di seguirmi nel seguente ragionamento.

    Cosa è mancato al Napoli quest’anno per riuscire a superare la Juve?

    Sono mancate un po’ di cose, non tutte facili da reperire, a cominciare da una maggiore cazzimma specialmente ni finali di gara. Segnatamente sono mancati: qualche gol subito in meno; i ricambi, soprattutto a centrocampo; e i gol…”inventati” o “di ruzzica”, cioè pescati dal cilindro e provenienti da difensori, centrocampisti e chiunque altro non sia Gonzalo Higuain.

    Sui gol in meno possiamo dire che, con Tonelli e un buon portiere di riserva che faccia rifiatare Reina senza commettere disastri come Gabriel a Udine, si potrebbe ridurre il gap. Certo ci vorrebbe un gran leader della difesa, ma il mercato sembra avaro, in questo senso. Mi viene in mente Benatia, ma con la Coppa d’Africa da giocare (che ci priverà di Koulibaly e Ghoulam) non avrebbe senso acquistare il giocatore marocchino. E ciò comporterebbe comunque il sacrificio di Albiol.

    Sui ricambi rinvio a dopo, visto che qualcuno sarà acquistato e ciò dovrebbe irrobustire la rosa.

    Veniamo quindi ai gol dagli altri reparti. Diciamolo subito: il Napoli deve incrementare le modalità con cui fare gol. Sembra un paradosso, visti i 104 gol segnati. Eppure, in alcune partite decisive, in cui pur giocando bene il gol non è arrivato questo problema è stato reale (pensiamo alle sfide con Carpi, Roma, Juve a Torino, Milan in casa). In Napoli deve trovare il modo di essere in grado di andare in rete seguendo strade diverse oltre all’azione manovrata finalizzata da Higuain o Insigne. Ad esempio, il Napoli segna pochissimo da calcio da fermo. Segna molto poco con i difensori. E anche con tiri da fuori area, per esempio dei centrocampisti.

    Pensiamo alle squadre rivali di quest’anno, a come hanno sbloccato partite contro squadre molto chiuse grazie alle punizioni tramutate in gol da Dybala alla Juve e da Pjanic alla Roma. Pensiamo ai gol dei difensori, su calcio d’angolo, di Alex Sandro, Evrà, Bonucci e di Manolas, Digne, Rudiger. Pensiamo ai tiri da fuori, contro le squadre chiuse, scoccati dai vari Pogba, Nainggolan, Florenzi.

    Per questo, oltre a Tonelli, servono alternative a Hysaj e Ghoulam che abbiano qualche gol nelle gambe. Serve un centrocampista nel ruolo di Jorginho che sappia battere le punizioni, o abbia un buon tiro da fuori. Servono ricambi per Hamsik e Callejon, che abbiano soluzioni offensive efficaci.

    Con queste idee in mente – e tenendo conto che la rosa deve essere composta da 25 elementi, che 4 giocatori devono provenire dal vivaio e altri 4 debbono essere italiani o cresciuti in Italia –, il Napoli dovrà provare a fare mercato.

     

    E allora divertiamoci con le ipotesi, ruolo per ruolo.

    Portieri

    Detto di Reina e delle cessioni, l’idea Sportiello sembra ottima. E si potrebbe provare un’operazione simile a quella dell’anno scorso con Gabriel: prestito di Sepe all’Atalanta e prestito di Sportiello (con diritto di riscatto) al Napoli. Il terzo potrebbe essere Coppola. Spese: 0 euro.

    Difensori

    Con l’acquisto di Tonelli e la restituzione di Regini, il reparto dei centrali è completo. Le alternative a Hysaj e Ghoulam devono essere in grado di divenire titolari. Io vedrei bene Van der Wiel (che si svincola a parametro zero) e Ansaldi. Più realisticamente, ho letto i nomi di De Silvestri e Vrsaliko. Che sarebbero comunque ottimi. Il croato sarebbe dirottato a sinistra e potrebbe anche essere adoperato come vice-Callejon in partite o spezzoni di partita in cui si voglia optare per un approccio più prudente. Servono 12 mln per il laterale del Sassuolo e altri 6 per l’italiano. Da aggiungere ai 10+bonus per Tonelli. Spese: 28 mln di euro.

    Centrocampisti

    Qui servono due innesti, ad alternarsi, rispettivamente, con Jorginho e Hamsik. Per sostituire il primo ho letto vari nomi, ma quello di Kums mi sembra quello più interessante, anche se gioca in un campionato molto poco competitivo. Vedendo i suoi video, si notano le sue capacità di inserimento, le abilità su calcio piazzato e il buon tiro da fuori. Simile a lui, ma con più grinta, anche se meno bravo dalla distanza, è Herrera. Il messicano, però, visto anche che costa 20 mln, non mi scalda il cuore, anche se ha l’ulteriore vantaggio di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. De Roon e Diawara sono molto interessanti, ma troppo giovani. Quest’anno servono giocatori pronti.

    Come alternativa ad Hasmik ci vuole un giocatore simile allo Slovacco, non facile da trovare. Si parla molto di Klaassen, anche se l’olandese sembra avere caratteristiche molto più offensive. Potrebbe però essere usato sia come vice-Hamsik sia come vice-Callejon. E quindi tornare molto utile. Ma, meglio ancora di Klaassen e con caratteristiche analoghe, vedrei benissimo Bonaventura, che vuole andare via dal Milan, segna in vari modi e batte bene punizioni e calci d’angolo. Servono 12 mln per il vice-Jorginho e 15 per il vice-Hamsik. Spese: 27 mln.

    Attaccanti

    Se va via Gabbiadini serve un vice-Higuain. Il nome più gettonato è quello di Lapadula, che andrebbe benissimo, perché ha caratteristiche simili a quelle del Pipita. Sarebbe però utile che in rosa ci fosse anche un giocatore fisico, alla Zapata, per intenderci, per sbloccare o recuperare partite in cui le squadre avversarie sono molto chiuse. A riguardo, non riprenderei Zapata, che a causa dell’infortunio patito, deve fare ancora un altro anno di esperienza a Udine. Si potrebbe puntare su un giovane, disposto a fare tanta panchina e a imparare. Un profilo alla Trotta, ora al Sassuolo. O un grande vecchio, pronto a subentrare, come Borriello, Pinilla o Floccari.

    Come vice-Callejon si potrebbe ricorrere alla poliedricità degli altri giocatori in rosa, avanzando Klassen/Bonaventura o Vrsaliko. Certo un Candreva sarebbe ottimo, ma con il budget attuale è un sogno. Il resto della squadra è fatto. Con 10 mln per Lapadula e 2 mln per il giovane/vecchio fisicamente importante la spese sarebbero di 12 mln di euro.

    Totale: 67 mln di euro (con i bonus si arriverebbe a 70), con la possibilità di tenere quello che avanza per il mercato di gennaio o per irrobustire il monte ingaggi.

     

    E quindi proviamo a disegnare la rosa del Napoli 2016-17, con titolari e sostituti e nel rispetto delle restrizioni previste dalla Lega su numero complessivo e sui giocatori italiani e del vivaio:

     

    Reina            Sportiello        Coppola

    Hysaj            De Silvestri

    Albiol            Tonelli

    Koulibaly        Chiriches        Luperto (o un altro giovane)

    Ghoulam        Vrsaliko

    Allan            Grassi            Dezi (o un altro giovane)

    Jorginho        Kums

    Hamsik        Bonaventura/Klassen

    Callejon        Bonaventura/Klassen

    Higuain        Lapadula        Pinilla/Trotta

    Insigne            Mertens

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