Napoli-Inter 1-0, il pagellone
Andujar 6,5, Koulibaly 7, Raul Albiol 6,5, Britos 6, Strinic 7, David Lopez 5, Gargano 7, Callejòn 5,5, De Guzmàn 5,5, Hamsik 6,5, Higuain 8
Gabbiadini 6, Mertens 6, Ghoulam 7,5
Benitez 6,5
Ranocchia 8 e Giulio Artale 9
Il Napoli conquista la semifinale! Lo fa giocando un grande primo tempo, con almeno cinque grandi occasioni da rete e lasciando al solo Icardi un palo su cui però Andujar c'era. Benitez si trova di fronte una buona Inter e soffre tatticamente, ma sa adattare la squadra agli ospiti, spesso efficaci tra il centrocampo e l'attacco. E azzecca anche il cambio di modulo sul finale, mettendo gli azzurri con un 4-4-2 mai provato. Andujar mostra la solita sicurezza, soprattutto nelle uscite, alcune anche temerarie e salva il risultato su Puscas, la linea difensiva si trova bene anche con l'inusuale e ottimo Koulibaly freccia sulla destra, Strinic si conferma una sicurezza sulla sinistra. Raul Albiol è tornato a dominare la sua area, Britos non si vede mai e questa è la notizia migliore per le nostre coronarie. A centrocampo David Lopez conferma la sua minicrisi non azzeccando praticamente nulla, ma per sua fortuna c'è Walter Gargano che gioca per tre. Sulla linea della trequarti Jonathan De Guzmàn è come sempre dinamico ma confusionario, Callejòn è volenteroso ma appare stanco, Marek Hamsik continua nel suo percorso di crescita. Piace Gabbiadini, quando entra, per il suo impatto sulla partita e le punizioni conquistate, Mertens salta sempre di più l'uomo e sembra lentamente tornare quello di un tempo. Di Faouzi Ghoulam cosa vogliono dire? Entra, tornato dalla Coppa d'Africa da pochissimi giorni, e non struscia palla o quasi. Poi si inventa un fallo laterale-assist che vale una stagione e su cui Ranocchia cicca l'intervento che vale la partita. E lì c'è Gonzalo Pipita Higuain, avvoltoio elegante e freddissimo, che mette dentro il gol che Lorenzo Insigne sogna da una vita. Ed è semifinale. Ora tutti a Roma, a sognare ancora!
(Tania Sollazzo, Dario Bevilacqua, Alessandro De Simone, Salvatore Merola, F.V., Boris Sollazzo)