Francesco Albanese - Negli ultimi tempi Napoli-Torino è sempre stata una partita vietata ai deboli di cuore. Alzi la mano chi almeno una volta al mese non rivede in sogno Aronica avventurarsi in quello sciagurato retropassaggio che un anno fa fruttò ai granata il pari in zona Cesarini. E stavolta non si farà eccezione: del resto non si disputò sempre alle 12,30 quel celebre Napoli-Lazio 4 a 3? Poche certezze dunque. Alla fine il segno in schedina sarà uno e attendiamoci un gradito bis del "Negro" Zapata.
Errico Novi - Stesso risultato di Napoli-Bologna, e finalmente un Napoli molto vicino a quello visto con i rossoblù. Mertens in gran spolvero, un assist, un gol e tante giocate da funambolo. Passi avanti di Hamsik. Gol su rigore di Higuain. L'altra rete di Inler. Napoli 3 Torino 0
Domenico Zaccaria - Mertens regala la prima perla in maglia azzurra (ovviamente su calcio di punizione) e Higuain zittisce le malelingue. Cerci, nel finale, ci condanna ai soliti dieci minuti di sofferenza. Napoli batte Torino 2 a 1
Boris Sollazzo - Già sappiamo che ci sarà un retropassaggio sciagurato. Al San Paolo l'abbiamo visto da Aronica, a Torino da Britos. Ma gioca Dzemaili, che da ex granata ha pensato bene di segnare una tripletta al Torino solo pochi mesi fa. Proprio lui, come contro il Sassuolo, sblocca la partita. Una sassata da 20 metri, su scarico raffinato di Mertens, al ventesimo. Ma non è il ventesimo gol, è il diciannovesimo. Il ventesimo arriva proprio dal belga, su punizione. Esecuzione magistrale. Ma come al solito si soffre. Cerci fa impazzire Armero, Fernandez non è sempre impeccabile e all'inizio del secondo tempo arriva il gol di D'Ambrosio, proprio su assist del fantasista. Il ragazzo non esulta: forse perché napoletano, forse perché a gennaio vestirà la maglia azzurra. Chissà. Nel frattempo Higuain, su meravigliosa apertura di Insigne, va in gol in contropiede, lanciato da un recupero di Hamsik. Un rigore inesistente riapre ancora la partita: retropassaggio di Fernandez, Uvini appena entrato fa un recupero miracolo su Cerci, che però prima simula, poi si fa ipnotizzare da Reina dagli 11 metri. Respinta dello spagnolo, ma Bellomo raccoglie, tap in ancora miracolosamente parato da Pepe, che nulla può però sulla scivolata di Barreto. 3-2, manca ancora un quarto d'ora. Ma una decina di minuti dopo un colpo di testa poderoso da 10 metri del neoentrato Zapata ci fa respirare. L'assist è di Hamsik, che oggi sembra tornato se stesso.
Tania Sollazzo - Il Napoli in casa deve confermare la bella prestazione con il Marsiglia, dal settore inferiore della Curva B spero di vedere un gran bel gol di Hamsik a dimostrazione della ritrovata serenità! Sarà 1-0, ma dominando e permettendoci un sereno pranzo domenicale!