Francesco Albanese – Premesso che anche una vittoria per uno a zero con autorete al 94' di Acerbi andrebbe bene, quella contro il Sassuolo sarà la gara di Marekiaro.
Le ultime due partite dello slovacco non sono state memorabili. La terza non la fallirà. Hamsik potrebbe centrare la terza doppietta stagionale. Il Sassuolo è disperato e non va sottovalutato. La spinta del San Paolo sarà però determinante. 2 a 1. Hamsik, Hamsik, Zaza.
Boris Sollazzo – La peggiore delle partite, dopo due vittorie così. Sei costretto a fare un turn over massiccio, per rispetto dei tuoi impegni in Italia e in Europa e degli elementi meno utilizzati della rosa, che se esclusi ne uscirebbero a pezzi (bravo Rafa nel convocare anche Uvini e Bariti). E sei al settimo cielo contro chi ha appena preso sette gol.
Ecco perché Berardi segnerà un gol a freddo a un disattento Reina, ancora cullato dagli allori balotelliani di un rigore parato alla grande. Dopo tre minuti, il Sassuolo ammutolirà il San Paolo.
Il pareggio arriverà solo a fine primo tempo, con Marek Hamsik, dal limite dell'area. Il secondo tempo sarà un assedio, rotto, dopo almeno 10 occarioni sprecate, da un colpo di testa di Higuain all'80' e poi, al 95', dalla bomba da distanza ravvicinata, dopo una mischia, del neoentrato Zapata.
Ma, francamente, mi va bene anche l'1-0 con gol di quest'ultimo all'ultimo minuto di recupero, ovvio. In fuorigioco e aggiustandosi il pallone con una mano.
Odio i testacoda.
Domenico Zaccaria – 2-0. Non sarà un passeggiata come ipotizzato da molti alla vigilia, un po' per l'atteggiamento super difensivista del Sassuolo, un po' per i molti cambi operati da Benitez. Il solito Higuain e Mertens, al primo gol di in maglia azzurra, trascineranno il Napoli alla vittoria.
Errico Novi – Vedremo un Napoli più contratto del solito. Benitez ha sottoposto i ragazzi a una specie di lavaggio del cervello in modo da tramutare il Sassuolo nel Barcellona di Messi. Da qui la tensione. A questo va aggiunto il possente turn over attuato contro gli emiliani. Ne verrà fuori un gioco discontinuo, cadenzato dall’alternarsi di lunghi fraseggi a vuoto e improvvise fiammate. Come spesso accade in certi anni, e contro certe squadre, finirà 3-0. Reti di Mertens, Inler e Insigne.
Tania Sollazzo - La partita sulla carta appare semplice, il risultato, per tutti gli altri, è scontato. Ma il Napoli ci ha sempre abituato a grandi sorprese nel bene e nel male. Perciò speriamo che la squadra di Benitez mostri la maturità di questo inizio stagione anche contro l'ultima in classifica. Tre punti sono sempre tre punti, che tu li faccia con il Milan o con il Sassuolo. Quest'ultimo per evitare la goleada si chiuderà e come sappiamo il Napoli soffre le squadre troppo coperte. Prevedo un 2-1, con un gol da fuori di Inler dopo trenta minuti di sofferenza, pareggio di Zaza pochi minuti dopo e secondo gol di Higuain all'inizio del secondo tempo. Ma rimarrà una partita combattuta fino alla fine.
