Il pagellone di Napoli-Inter

Mertens è l'azzurro con la media più alta, Pandev si becca un 2 e un paio di 4. Rafael si fa perdonare qualche peccato con il coraggio dell'uscita che sventa il pari nerazzurro
  • Francesco Albanese e Enzo De Mari - Rafael 5,5; Maggio 5,5 Fernandez 5,5 Albiol 6 Reveillere 6; Dzemaili 7 Inler 6; Callejon 7 Mertens 7,5 Insigne 6,5; Higuain 7. Behrami 5,5; Pandev 4; Armero sv. Benitez 6,5

    Boris Sollazzo - Rafael 5,5; Reveillere 5, Raul Albiol 6, Fernandez 6, Maggio 4; Inler 4,5, Dzemaili 6,5; Insigne 6,5, Mertens 8, Callejón 7,5; Higuain 7,5.
    Behrami 5,5; Armero s.v.; Pandev 2.
    Benitez 6,5
    Partita folle in cui le difese giocano come neanche nel campionato di calcio non vedenti dei presepi viventi.
    Il Napoli incontra l'unica squadra con una difesa altrettanto suicida, a far la differenza sono i 4 attaccanti azzurri contro i soli due avversari. Tanto che Benitez, in un eccesso di sportività, decide di regalare per tutta la partita un giocatore agli avversari, Maggio, il migliore dei nerazzurri (sue le due reti degli interisti) e dice a Réveillère di stare in campo solo per fare presenza.
    Rafael non merita la sufficienza per il secondo gol e alcune incertezze, ma merita mezzo punto in più per aver parato di faccia, come il Bruce di Holly e Benji, un tiro di Guarin, intervento involontario ma decisivo. Raul Albiol ormai è traumatizzato dalle follie dei suoi compagni, che ne fanno così tante che si finisce persino per apprezzare Fernandez che un paio di situazioni con il suo stile improbabile comunque le sbroglia. Inler continua nella sua involuzione, non protegge il reparto arrestato e non è utile in avanti, se non sbagliando un lancio al nono minuto per l'assist di Nagatomo a Higuain.
    Mertens è un campione, ormai è certo: lancia appena può, sa far salire la squadra, ha una tecnica raffinatissima e una velocità di pensiero eccezionale, con due frustate cambia la partita, in cooperazione con un buon Dzemaili. Nel 2-1 lo anticipa e segna dal limite, nel 3-1 brucia la mano di Handanovic e permette allo svizzero il secondo tap-in consecutivo in campionato.
    Insigne è molto sfortunato: il palo è un capolavoro balistico e fa l'assist del poker. E poi chiede il rigore del possibile 5-2, che Pandev gli nega. Ha ragione Lorenzinho: un gruppo si vede anche da come cerca di aiutare i compagni a sbloccarsi. Il macedone sporca le sue ultime ottime prestazioni non con l'errore dal dischetto ma non mostrandosi generoso con il napoletano. Che peraltro si era sacrificato per 90 minuti in campo e non era entrato da 60 secondi come lui. Un gesto inutile e stupido quello dell'ex interista, forse dettato dal fatto di volersi "vendicare" dei milanesi. Ma sono questi i gesti che spaccano gli spogliatoi. E lo diciamo anche a Callejón che continua a ignorare il campioncino, come fa all'ultimo minuto di recupero. E da José che è uomo squadra e che oggi ha corso per tre e giocato per quattro, ce lo aspettiamo ancora meno. Se c'è qualche problema urlino e sbraitino a Castelvolturno ma sanino questa ferita che può diventare facilmente piaga.

    Tania Sollazzo - Rafael 6; Albiol 7 fernandez 7 Maggio 5 Reveillere 6,5; Inler 6,5 Dzemaili 7; Callejon 7 Insigne 6,5 Mertens 7,5; Higuain 7,5 Behrami 6; Pandev 6; Armero 6; Benitez 7.
    Grazie ragazzi!!! Grazie perché quello che abbiamo visto e' una grande squadra, che ci crede e che vuole dimostrare che quando vuole sa giocare! Splendide ripartenze, per una partita che ha dimostrato sul campo che l'era Mazzarri è finita! Peccato per il rigore sbagliato da Pandev e per un Maggio in piena crisi ma per il resto il Napoli c'è e merita rispetto! Basta polemiche ora bisogna solo sostenere questa grande squadra!avanti Napoli!

    Domenico Zaccaria - Rafael 6; Maggio 6, Albiol 6, Fernandez 5.5, Reveillere 5.5; Inler 5, Dzemaili 7.5; Callejon 6.5, Mertens 8, Insigne 6.5; Higuain 7.5. Benitez 6.5. Pandev 4, Behrami e Armero sv.

    Il solito Napoli, splendido quando attacca e da infarto quando difende. Classifica alla mano, e in attesa del mercato di gennaio, questa vittoria però pesa, eccome. Vuoi vedere che Mertens dá il meglio di se come rifinitore e non defilato sulla fascia? Inspiegabile Pandev, che sul rigore toglie a Insigne la possibilitá di realizzare la prima rete in campionato, e a noi tifosi la gioia di rimandare Mazzarri a Milano con cinque gol sul groppone.

    Errico Novi - Rafael 6; Maggio 5 Fernandez 5 Albiol 6 Réveillère 6; Dzemaili 7 Inler 5; Callejon 6 Mertens 7,5 Insigne 6,5; Higuain 7,5; Behrami 6; Pandev 5.
    Napoli extralusso. Si permette di sfavillare in avanti senza preoccuparsi troppo di limitare i danni dietro. Sprigiona tutta la propria effervescenza offensiva, ma deve ringraziare Rafael che si ostina a parare di testa e stavolta ci riesce. I 4 gol non sono frutto del caso ma della qualità altissima di tanti nostri giocatori: sul secondo gol Higuain fa un lancio a Dzemaili prezioso quasi quanto l'assist di Firenze per Callejon; Insigne è bravissimo a vedere l'inserimento di Mertens sull'avvio dell'azione che porta al 3-1; ed è altrennto bravo a guadagnare lo spazio per servire il 4-2 a Callejon. Ma in difesa abbiamo messo assieme un'orrenda collezione di errori individuali. Non è questione di modulo ma di interpreti. Fernandez e Maggio non sono stati all'altezza dei compagni. Idem dicasi per Inler, di cui si contano non più di tre o quattro giocate senza macchia, tra attacco e difesa, in tutta la partita. Resta uno dei match più belli visti al San Paolo negli ultimi anni. Benitez e Mazzarri hanno cercato di affrontarsi con le loro armi migliori. Ha vinto Rafa, com'era giusto. Ma a Walter va l'onore delle armi.

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