di Francesco Bruno

Lo so, fa tanto Bar dello Sport, ma per me il bello del calcio è anche perdersi in tabelle e calcoli vari, ovviamente favorevoli al cammino degli azzurri. Dopo la sconfitta di San Siro, con il Napoli virtualmente a -9 dalla vetta, non mi sembrava affatto strano immaginare che il Palermo, squadra disastrata  e con un piede e mezzo in serie B, andasse a tentare il colpaccio a Torino. E da tifoso inguaribile animato da cieca follia, forse ancora spero che la Juve possa incredibilmente incappare in due giornate storte contro Lazio e Fiorentina, rimettendoci inaspettatamente in pista per la volata scudetto. Ma la realtà è un'altra, e sinceramente non è poi così male. Ci sono ancora cinque finali da giocare per regalarci comunque un sogno, quello di rivivere l'anno prossimo le notti magiche di Champions.

E allora, vai di nuovo con le tabelle, stavolta pero' voltandoci indietro a guardare la Roma nella corsa verso il secondo posto. Con undici punti in cinque partite concluderemmo a 81 punti e saremmo irraggiungibili per i giallorossi che potrebbero arrivare al massimo a 80. Anche se la matematica non è un opinione, la storia degli ultimi dieci campionati dice che solo due volte la seconda classificata – guarda caso sempre la Roma – ha sfondato il muro degli 80 punti. Osservando la media delle ultime stagioni, notiamo che la Roma ha collezionato 69 punti nel 2005/06, la Juve 74 nel 2009 e il Napoli di Mazzarri ha toccato i 78 nel 2012/13. Quota 76-77 dovrebbe dunque bastare per accaparrarsi il secondo posto. 

Dobbiamo ricominciare a correre, pero'. Oggi e domani si torna in campo, e tre sono le partite da seguire attentamente. Napoli–Bologna e Roma – Torino ovviamente, ma anche Genoa – Inter. Per fare il tifo per i nostri “fratelli” rossoblu', ma soprattutto perchè i nerazzurri sono solo a 4 punti di distanza dai giallorossi. Immaginando che Napoli, Roma e Inter battano i loro avversari nel turno infrasettimanale e che quest'ultima superi l'Udinese nell'anticipo di sabato prossimo, figuriamoci con che spirito la Roma scenderà in campo contro di noi il 25 aprile. Per loro diventerebbe la madre di tutte le partite. Se perdessero l'Inter sarebbe distante soltanto un punto, e ritornerebbe in gioco anche il terzo posto.

Calcoli, tabelle, previsioni, insomma sto proprio “sfrenesiando”. La morale della favola è che dobbiamo a tutti i costi battere il Bologna e poi fare il tifo per il Genoa domani sera. Perchè dopo aver accarezzato il sogno tricolore e aver visto la Juve sfilare via, non riuscirei a sopravvivere ad un altro finale thrilling come quello dell'anno scorso.