L'Italia presa a "schiaffi" dal San Paolo
di A 'Sleepless Mind (Alessio Capone)
"Il San Paolo ti ha annichilita Italia. Hai parlato, scritto, ipotizzato; hai sputato teorie, sentenze, infamie e ti ha risposto con orgoglio e dignità. Il San Paolo ti ha lasciata a bocca aperta Italia. Ha risposto al fango che hai gettato, con l'eleganza che è solo delle Signore, quelle vere però. Le più belle, quelle che non penseresti mai, che nemmeno riesci ad immaginare. Quelle Signore che guardi per tutta la sera, ma non osi nemmeno avvicinare, delle quali non sentirai mai il timbro della voce, perché non ti sentirai mai all'altezza di chieder loro anche solo da accendere. Ieri sera il San Paolo ti ha preso a schiaffi e hai capito perché nel suo grembo risuona sovente quella dolce canzone: la più bella tra le belle, non sarà mai più bella di lei.
Il San Paolo ti ha deluso razzista. Non ti ha dato uno spunto, né un motivo, né un appiglio per dare libero sfogo alle tue lagne e litanie. Ti ha lasciato lì, in silenzio, con la bocca secca nell'angolo di un bar. Nemmeno la birra t'ha salvato dall'arsura. Le tue fauci secche e impastate, sintomo del tuo sbigottimento e del tuo nervosismo, ti hanno accompagnato per tutta la sera, fino a farti impazzire, fino a farti rosicare. Ieri sera il San Paolo ti ha lasciato al palo.
Il San Paolo ti ha sfottuto perbenista da strapazzo. Ti ha fatto il gioco che meglio gli riesce: la maglietta c'è, la maglietta non c'è, la maglietta paga, la maglietta dov'è? Tu ancora cerchi, ma la maglietta non c'è.
Il San Paolo vi ha deriso, ignorato e snobbato: ha pensato a sé e al bene dei suoi figli, che di altre infamie non avevano bisogno. Il San Paolo vi ha dimostrato che "una carta sporca" può essere pulita e diventare pergamena sulla quale scrivere poesie indimenticabili. Ieri sera il San Paolo vi ha lasciato nel silenzio più totale, quei silenzi in cui "anche un sorriso può fare rumore". Zitti, muti, sedetevi e imparate che cos'è la civiltà.
Fratelli d'Italia, Napoli è in festa."