di Francesco Albanese
Il Napoli non investe sul mercato, non gioca partite ufficiali né ci sono le celebri tweet-conferenze di De Laurentiis ad animare il dibattito tra il popolo azzurro. Questo è stato lo scenario dello scorso mese di luglio. Eppure, nonostante la stagnazione apparente, il marchio Napoli è volato su Twitter, il social network a 140 caratteri. Lo rivela il sito blogmeter.it nella sua Twitter Top Brands di luglio 2014. L'analisi prende in considerazione il movimento generato da aziende e media che a colpi di cinguettii si contendono il primato sul web. Ne scaturisce una classifica molto interessante che vede l'account ufficiale del Napoli (@sscnapoli) collocarsi al terzo posto della classifica mensile tra i brand alle spalle della Juventus (@juventusfc) e di Team World (@team_world), portale seguitissimo dai giovani che permette anche l'acquisto di biglietti degli eventi dei più noti gruppi musicali.
Insomma questa medaglia di bronzo per il Napoli un po' meraviglia, visto che la squadra non è certo la seconda in Italia per numero di tifosi e, come detto, considerata l'assenza a luglio di avvenimenti “azzurri” degni di nota. Tanto per citare un esempio, luglio è stato il mese delle dimissioni di Antonio Conte un evento che ha certamente contribuito in maniera determinante ad aumentare il cosidetto “engagement” (coinvolgimento) su Twitter attorno all'account bianconero. Più nello specifico per “engagement” s'intende la totalità delle interazioni che gli utenti hanno con il profilo ufficiale (retweet, reply, favorites e mentions). Un po' di numeri: le interazioni “juventine” sono state 208.590, quelle “napoletane” 49.457 (superiori anche a quelle generate dal profilo della Nazionale di calcio), mentre la terza squadra di club è il Genoa con “appena” con 17.509 interazioni ottenute. Sempre a luglio, considerando le squadre di serie A, l'account ufficiale del Calcio Napoli è secondo soltanto a quello della Juventus per numero di nuovi followers (19.066).
Cifre importanti che testimoniano, una volta di più, le straordinarie potenzialità commerciali del marchio. Ci si permetta però una riflessione finale più “umana”. L'enorme traffico generato su Twitter è probabilmente dovuto alla sete di notizie di mercato, che poi in effetti non sono arrivate. Il napoletano “twittarolo” in quei giorni attendeva con trepidazione l'acquisto di un big (magari due) capace di far fare alla squadra il definitivo salto di qualità. Se valgono queste considerazioni, ad agosto i dati dovrebbero essere ancora superiori in virtù dell'effetto preliminari di Champions persi contro l'Athletic. Insomma non ci resta che twittare.
