di Gianmario Mariniello
Forse sarà meglio tornare alla radiolina: questo calcio fatto di tifosi che tifano solo quando si vince, di curve che dirigono il tifo per indirizzarlo verso striscioni che dire "in galera e buttate la chiave" è pure poco, di società che fanno finta di non vedere, di arbitraggi a senso unico, di TV che finanziano questo gioco che una volta era passione e oggi solo frustrazione e così via... Ecco, questo calcio non mi piace più.
E badate: non faccio la solita litanìa contro il calcio moderno, ennesima ipocrisia italiota, utile per conservare qualche rendita di posizione in curva o in Lega calcio. Il calcio inglese mi fa impazzire ed è certo più moderno e legato alla grana di quello italiota. No, non mi piace più il calcio italiano. Ho disdetto pure l'abbonamento sport e calcio di Sky. Meglio vedere solo cucina, documentari e serie Tv americane. Mi divertono di più.
Il Napoli ci mette del suo. Sia chiaro: resto rafaelita. Di più: tra andata e ritorno abbiamo surclassato la Roma sul piano del gioco (e anche del risultato, alla fine). Aggiungo: i punti che ci seprano dalla Roma non stanno nè in cielo nè in terra. Ma ci stanno. E quindi bisogna dire la verità: in campionato ad oggi è un flop. Recuperare si può, ma devi vincerle tutte. E il Napoli di Benitez non ha mai avuto continuità. Quindi addio Champions League. Ci sta: si vince e si perde, nel calcio come nella vita. Ed essendo tifoso napoletano, sono abituato alle sconfitte.
Quello che non accetto è però l'atteggiamento: guardate Ghoulam in occasione del gol della Roma. Prima ha contrastato timidamente Iturbe (bastava buttarlo giù e game over), poi - insieme ad altri tre compagni - ha guardato il numero 7 giallorosso passare la palla a Florenzi, ovviamente libero, dato che erano in 4 su Iturbe. A quel punto Ghoulam passeggia e segue l'azione come ho fatto io sul mio divano (senza dire parolacce, però). Questo è inaccettabile: prendere sempre lo stesso gol da inserimento centrale della mezzala avversaria. Vedere giocatori molli. Manca la garra, la cazzima, quello che è. Questo manca al Napoli. Che nei momenti importanti non c'è mai. Come i tifosi: che tifano solo quando si vince. Non mi piace.