La Playnapolist di Napoli-Fiorentina
di Raffaele Calvanese
Da ritiro punitivo a ritiro positivo il passo è breve, ci eravamo lasciati con l’amaro in bocca e la testa che girava per le troppe voci, molte di critica tante che non facevano altro che gettare confusione quando invece serviva riordinare le idee. Poi c’è stato il ritorno alla normalità: quella del calcio la Domenica alle 15:00. Quanto ci era mancata la domenica pomeriggio gli spalti o davanti alla Tv con la maglia azzurra, il sole al San Paolo e i 3 punti al novantesimo?
Mogwai - Hungry Faces (Les Revenants soundtrack)
Se si dovesse dare un titolo a questa giornata potrebbe essere di sicuro “Les Revenants” (I ritornati). E’ stata la partita dei ritorni, dei ritornati. Hamsik, Callejon, Insigne tutti sul tabellone dei marcatori e degli assist. Il ritorno della vittoria. Tanti ritorni, anche Zuniga di nuovo in campo. E soprattutto il ritorno delle facce affamate. Le gambe, come si era detto più volte, giravano ma mancava la quadratura del cerchio: la testa. Quella sta tornando.
The Animals - We’ve gotta get out of this place
Dovevamo uscire dalla situazione in cui eravamo. Dovevamo farlo tutti insieme. Sin prisa, sin pausa, ma soprattutto dovevamo farlo “Spalla a spalla”: squadra, pubblico e ambiente tutto. Questo è il primo passo. Stiamo ripartendo col piede giusto, la strada è lì davanti a noi e abbiamo tutto quello che serve per ridare dignità alla nostra stagione, perché al di là del risultato quello che conta è sempre la maglia sudata.
Elton John - Rocket Man
12 Aprile 1961 l'astronauta sovietico Yuri Gagarin compie il primo viaggio nello spazio, da lì diceva di apprezzare la vista della terra, senza divisioni. Giusto lui non avrebbe potuto vedere il gol del nostro “Rocket Man”: il Pipita che a metà del primo tempo ancora sullo zero a zero scaglia un siluro che impatta la parte bassa della traversa e varca la linea di porta salvo poi uscire. Tutto ciò a pochi centimetri dall’arbitro di linea che invece pensava bene di non godersi il bel sole di Napoli piuttosto che prestare attenzione e convalidare il capolavoro di Higuain. Questo episodio peserà più sul calciatore che sulla partita dal momento che nella ripresa a tu per tu con Neto il Pipita fallirà un’occasione più per insicurezza che per oggettiva incapacità.
Massive Attack - Three
Three is my lucky number. Com’è bella la domenica quando vinci, quando giochi bene, quando segni tre bei gol. Serviva scacciare i fantasmi, serviva ricominciare a giocare con la testa sgombra, per alleggerire le gambe. Il ritorno al gol di Mertens, Hamsik e Callejon lancia un segnale di risveglio. E’ primavera scetateve guagliò che l’Europa aspetta solo noi, l’Europa del prossimo anno e quella della prossima partita.
Simon and Garfunkel - The sound of silence
Ancora in silenzio stampa. Nel dopo partita non ci sono dichiarazioni degli azzurri. Si avverte il nervosismo degli addetti ai lavori, dalla Tv alla carta stampata. Forse il silenzio stampa è una buona occasione per evitare di dire qualcosa di sbagliato, forse è la cosa che serve se poi i risultati continueranno a dar ragione a questa scelta della società. Certo è che gli animi fino a ieri erano fin troppo caldi. Meglio sbollire e godersi il suono del silenzio.
Bonus Track
Ivan Graziani - Firenze (canzone triste)
Inutile dire che Montella, spesso esaltato da giornali ed esperti, era e resta un bravo allenatore. La Fiorentina era e resta una bella squadra. Ciò dovrebbe solo farci capire che nessuna vittoria è facile, anche quelle come oggi quando a guardare il risultato sembra sia stata una passeggiata. Il lavoro paga, il silenzio paga, la serietà paga. Cerchiamo di far caso a queste cose non solo quando si vince ma soprattutto quando si perde per poter esprimere un giudizio più obbiettivo su quest’annata.