Ho sognato l'addio di Uvini, in lacrime sotto la curva
di Boris Sollazzo
Bruno Uvini, in procinto di andare al Santos, vuole salutare degnamente il pubblico che lo ha tanto amato. Titolare, a sorpresa, al posto di Fernandez! È lui a marcare Eder alla grande, è sempre lui a dialogare con Raul Albiol per le ripartenze partenopee. Ed è ancora lui, con un lancio millimetrico, a lanciare Gonzalo Higuain, alla mezz'ora. Assist da 30 metri, stop al volo del Pipita, che poi in bello stile supera Palombo e poi Da Costa. Porta vuota e palla in rete. 1-0, come voleva Domenico Zaccaria, e tanta sofferenza. Al novantesimo è di nuovo Bruno a mettere il suo marchio sulla partita: tiro a colpo sicuro di Gabbiadini da due passi e lui, in rovesciata, allontana sulla linea. Finisce col brasiliano sotto la curva in lacrime che saluta il pubblico che l'ha tanto amato. Dalla B esce anche uno striscione, che può essere interpretato come un'esortazione o come un complimento: Uvini Santos subito.