Marco D'Amore: da Gomorra allo scudetto
di Alessandro De Simone
È diventato in poche settimane uno degli attori più richiesti del cinema italiano. Merito di Gomorra, la bellissima serie televisiva di Sky tratta dal romanzo di Roberto Saviano, in cui questo ragazzo di grande talento interpreta il ruolo del protagonista, Ciro Di Marzio detto L'Immortale.
Parliamo di Marco D'Amore, che ExtraNapoli ha incontrato a Riccione, in occasione di Cinè, le giornate di cinema, dove ha presentato il suo primo film dopo la serie, Perez!, diretto da Edoardo De Angelis, anche lui partenopeo e giá noto per il bel Mozzarella Stories. Al fianco di Marco troviamo, Luca Zingaretti, avvocato d'ufficio al tribunale di Napoli che deve fare i conti lo sconsiderato amore della figlia (interpretata dalla giovane esordiente Simona Tabasco) con un camorrista. L'uscita nelle sale è prevista per il 9 ottobre. D'Amore, anche emozionato per le bellissime parole che il suo navigato partner cinematografico ha speso per lui di fronte alla platea giornalistica, si è concesso a Extranapoli per parlare dell'Azzurro più bello che c'è.
Marco, possiamo dire che tu e Luca siete una coppia da Champions...
Sì, ma lui in Champions giá c'è, noi ce la dobbiamo ancora guadagnare.
Parole sante. A questo proposito, cosa pensi della stagione passata e cosa ti aspetti dalla prossima?
Sono un beniteziano convinto, mi piace la sua serietá, competenza e palmares, la storia e i fatti parlano. Ma la societá calcio Napoli, così come la nostra cittá, deve ambire a qualcosa di più, quindi, guagliò, purtat'o scudett' a casa, pecchè 'n' cia facimm' 'cchiù.
Ciro Esposito: un tuo commento su questa folle tragedia.
La mia risposta più eloquente è il silenzio, primo perchè mi unisco alla grandissima dignitá della famiglia e poi perchè di fronte alla morte di un ragazzo che partecipa a un evento gioioso e che torna a casa in orizzontale non posso avere parole. E questa non è la descrizione di Napoli, ma dell'Italia.