di Boris Sollazzo
Oggi, a Dimaro, ha parlato il campione slovacco. Che non si è sottratto ad alcuna domanda, parlando persino di mercato. E' sembrato particolarmente in forma, come d'altronde un'ora prima in campo: la partitella in famiglia, infatti, è stata decisa da lui, su cross di Insigne. Per il nuovo arrivato Michu solo un palo.
Ecco le risposte più importanti, emerse dall'incontro con la stampa, raccolte grazie all'account ufficiale della società su Twitter @sscnapoli.
"I nostri obiettivi sono sempre gli stessi, cercare di vincere sempre in campionato, Coppa Italia e Champions"
"Sono qui da tanti anni e vedo che la squadra migliora sempre, diventando più competitiva e forte ogni stagione"
"Non siamo inferiori a Juve e Roma, dobbiamo trovare più continuità"
"A Napoli mi trovo bene, la società, l'allenatore e i tifosi credono sempre in me"
"Benitez è un allenatore vincente, questo motiva molto una squadra"
"La concorrenza è fondamentale ed è normale, dobbiamo dimostrare tutti di voler giocare" (a proposito del possibile arrivo a centrocampo del campione del mondo Kramer e di un 4-3-3 che potrebbe vederli come rivali)
"Koulibaly è giovane ma già molto esperto, Michu ha dimostrato il suo valore segnando tanti gol in Inghilterra, è un bomber vero"
"Tutti vogliamo vincere, per il campionato servirà l'impegno massimo di tutta la squadra. Dovremo essere perfetti"
"L'esperienza dello scorso anno diventa fondamentale, ora siamo concentrati sul play off di Champions che non sarà facile, attendiamo i sorteggi"
"Incontrare Lavezzi e Cavani come avversari sarà divertente, la sfida contro il PSG è affascinante"
Marek ha poi anche parlato di Paolo Cannavaro - "mi ha insegnato tanto, mi ha lasciato un'importante eredità, devo imparare tanto, sia in campo che fuori"-, dello scorso anno "non ho dato il meglio, devo impegnarmi insieme a tutta la squadra perché possiamo raggiungere risultati ancora più importanti rispetto all'anno scorso"-, di Antonio Conte - "sarà una grande perdita per la Juventus, ha fatto cose straordinarie vincendo tre titoli consecutivi, anche se con un nuovo tecnico si hanno sempre nuovi stimoli"-, di scudetto "sarebbe bellissimo vincerlo, serve la stagione perfetta, non dobbiamo preoccuparci solo di Juve e Roma ma anche delle milanesi che torneranno alla carica"-, di Reina - "tutti devono saper essere leader in una squadra, non basta un singolo per cambiare le cose"- e di mercato "la rosa è già forte, ma se verranno altri campioni saranno i benvenuti. Ormai la società prende solo giocatori già forti per migliorare la squadra".
