Quel Napoli perdente che ha vinto in Europa

Nella Svizzera dei nostri tre centrocampisti, la nostra extrablogger scopre che la sconfitta contro l'Arsenal ci ha reso famosi. E amati. Una responsabilità in più per il presidente
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    di Tania Sollazzo

    Sono in Svizzera tra ragazzi di varie nazionalità, venezuelani, greci e ovviamente svizzeri. Come in un tutte le compagnie che si rispettino dopo aver parlato di politica, il calcio è l'argomento che infiamma gli animi. Ed ecco che rimango sorpresa da come tutti amino il Napoli, come una piccola Cenerentola dell'Europa! È vero siamo usciti dalla Champions league, ma proprio per il modo in cui siamo usciti ora tutti ci conoscono, ci apprezzano e soprattutto sono tutti consapevoli dell'ingiustizia che abbiamo subito. Magra consolazione? Non so, però mi sono trovata a parlare di Napoli e non solo di Maradona come succedeva prima! Il Napoli attuale è conosciuto, temuto e rispettato. Si parla di Hamsik, di Higuain e ovviamente di Inler che in Svizzera è molto stimato! Anche Behrami è amato e la lettura delle sue gesta è uguale sia in Italia che in Svizzera. Behrami è un lottatore, uno che non molla mai, che si suda la maglia... Peccato per i piedi, altrimenti sarebbe perfetto!
    Insomma la squadra partenopea è a tutti gli effetti una realtà europea, dobbiamo convincercene, i nostri giocatori sono conosciuti ovunque, questo deve renderci orgogliosi! Come il Milan e la Juve all'estero noi ci siamo! Anche noi tifosi dobbiamo capirlo, siamo usciti dalla provincia, siamo diventati grandi e dobbiamo convincercene! Vedere persone che giocano ai giochi di calcio sull'iPad e vogliono comprarsi Hamsik o Higuain, mi fa capire che noi siamo una realtà e non solo una favola. Perciò caro De Laurentis rinforza questa squadra il biglietto per l'Europa è di sola andata, rendo questa squadra da Oscar, perché ora che ci hai fatto sbarcare all'estero noi vogliamo rimanerci!

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