Il senso della Gazzetta per la pubblicità. E per le gaffes

Nel giorno della partita con il Borussia, la “rosea” fa infuriare i tifosi del Napoli. E oggi fa il bis con un errore in prima pagina
  • Gazzetta dello Sport

     

    di Domenico Zaccaria

    Mercoledì i tifosi del Borussia Dortmund sono rimasti senza fiato davanti allo spettacolo offerto dal Golfo di Napoli. Così come i tifosi partenopei sono rimasti sorpresi nel vedere pubblicata sulla Gazzetta, proprio nel giorno dell’esordio in Champions League, una pubblicità che esaltava il valore degli avversari tedeschi, quasi preconizzandone la vittoria. In serata, gli assist dell’undici giallonero   hanno spaventato il San Paolo; ma a togliere il fiato ai tifosi dei entrambe le squadre sono state la capocciata di Higuain e la magia di Insigne. Finora, sui giornali italiani, avevamo visto gli sponsor acquistare spazi pubblicitari per esaltare le gesta della nazionale, oppure le imprese europee di un nostro club; mai per sottolineare la forza dell’avversaria di una squadra italiana, peraltro nell’immediata vigilia di una sfida così delicata. “Si dovevano far perdonare la prima pagina dedicata ad Hamsik uscita un paio di giorni prima”, hanno commentato alcuni tifosi con tipico sarcasmo partenopeo. Poi è arrivata la partita, una vittoria straordinaria e l’incidente è passato in secondo piano. Fino a questa mattina. Incredibilmente, la Gazzetta dedica l’apertura alla stentata vittoria del Milan sul Celtic e non all’impresa degli uomini di Benitez contro i vicecampioni d’Europa. Ma non è finita qui: non contenti, i giornalisti della “rosea” fanno un’altra gaffe. Il titolo scelto, infatti, recita: “I tedeschi in 10 dal 30’, espulso il portiere (e il tecnico Klopp)”. Magari hanno visto un’altra partita, o hanno confuso l’allenatore del Borussia – effettivamente espulso al 30’, dopo il gol di Higuain – con il suo portiere, che invece ha lasciato i compagni in inferiorità numerica 16 minuti dopo, alla fine del primo tempo. Non è proprio la stessa cosa. Rimanere senza fiato davanti alle magie del Napoli, evidentemente, gioca brutti scherzi.

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