Da tutti noi... AUGURI CARECA!
ERRICO NOVI – Auguri Antonio perché vorrei dedicarti uno striscione con su scritto “Careca, un sogno a ritmo di samba”, e perché è vero, perché ci hai fatto sognare con la tua classe che era così immensa da essere leggera come l’aria, con i tuoi passi invisibili prima di tirare la bomba
Auguri Antonio perché sono un sogno quelle mani in faccia dopo il terzo gol segnato allo Stoccarda, perché prima ancora che arrivasse Diego ad abbracciarti ti sei detto “mamma mia che cosa abbiamo fatto”, la stessa cosa che ci dicevamo noi ogni volta: “Mamma mi’, c’hanno cumbinato...”
Auguri Antonio perché essere un immenso centravanti, un fuoriclasse senza tempo come sei stato tu proprio mentre c’era Diego, proprio mentre era lì con te uno come quello lì, non era facile e tu lo hai fatto, maestoso, elegante eppure dilaniato dalla passione come noi
DOMENICO ZACCARIA – Auguri Antonio perché all'ombra di Re Diego hai brillato di luce propria.
Auguri Antonio perché sei stato il terzo giocatore piú forte del mondo. Dopo Diego e dopo Maradona.
Auguri Antonio per lo slalom a San Siro contro l'Inter.
FRANCESCO ALBANESE – Auguri Antonio perché vederti palleggiare con Diego prima del fischio d'inizio già valeva il prezzo del biglietto
BORIS SOLLAZZO - Caro Antonio, tanti auguri. Io non ho avuto la fortuna di vederti giocare dal vivo ma le tue giocate non hanno età! Sei sempre stato con me, in camera avevo la foto tua con Maradona e Giordano, il trio delle meraviglie. Quel trio che ogni anno speriamo di rivedere, ma quel calcio e i campioni come te non tornano! Antonio quando vuoi questa casa aspetta a te
TANIA SOLLAZZO – Auguri Antonio perché "né Bush né Saddam, solo Careca tira le bombe".