17 maggio dell’89, trent’anni fa l’opera d’arte di Stoccarda-Napoli, la notte della Coppa Uefa
Careca si inginocchiò, scosse le mani davanti al viso e dopo il gol si chiese: “Ma come facciamo a essere così forti?”. Finì 3-3 e alzammo il trofeo delle lacrime di Ciro, le corse inarrestabili di Alemao e gli infiniti lampi di Diego
di Errico Novi
Careca si inginocchiò, scosse le mani davanti al viso e dopo il gol si chiese: “Ma come facciamo a essere così forti?”. Finì 3-3 e alzammo il trofeo delle lacrime di Ciro, le corse inarrestabili di Alemao e gli infiniti lampi di Diego
di Errico Novi