A distanza di un anno proponi un nuovo lavoro sul Napoli, la storia azzurra vista attraverso i suoi campioni.
Un tratto saliente del libro è la presenza di molti aneddoti inediti, ce ne vuoi anticipare uno?
"Ce ne sono molti e quelli dei campioni di decenni fa sono sempre più affascinanti e curiosi. Ne svelo due... a metà: finalmente scriviamo la verità su come sia andato veramente l'acquisto di Canè da parte del Comandante Lauro. E sveliamo anche perchè Montefusco non fece entrare Beto nella celebre finale di Coppa Italia col Vicenza"
Quanto è difficile raccontare le gesta di tanti campioni in un libro in cui si parla pure di Maradona? Può esistere una "par condicio"?
"Non può esistere ed infatti, partendo da questo assunto esiziale, si scrivono le "gesta" degli altri campioni in modo molto più sereno. Non a caso il libro inizia con il ritratto di Diego (al quale dedichiamo dieci pagine) e poi segue cronologicamente la storia del Napoli, partendo da Sallustro e finendo con Higuain"
Il tuo campione del cuore chi è stato?
"Diego a parte, il mio idolo di quando ero adolescente era Salvatore Bagni, perchè incarnava il giocatore universale, completo: personalità, tecnica, grinta e senso del gioco. Mi sono innamorato anche delle storie napoletane di Pesaola, Vinicio e Canè. E tecnicamente impazzivo per Giordano e per Careca".
Tempo di feste, fatti un po' di pubblicità: perché dovremmo comprare il tuo libro?
"Sarebbe antipatico dire perchè costa poco... In realtà è una rassegna di 82 personaggi che hanno segnato la storia del Napoli raccontati, si spera, come poche volte accaduto prima. Brevi ritratti in cui ci sono cifre, curiosità, quello che hanno rappresentato per il Napoli, per Napoli e per i suoi tifosi. Ma anche indiscrezioni, aneddoti (alcuni inediti), storie, sentimenti, gol, gesta, gare epiche e frasi celebri.