Diego Armando Maradona: "Papa Francesco? Un fenomeno"
di Boris Sollazzo
"Vorrei davvero ringraziare Francesco per tutto l'affetto che mi dà". Un Diego Armando Maradona visibilmente emozionato per aver incontrato il Pontefice che, argentino come lui, più volte ha parlato del campione con parole affettuose, parla con entusiasmo del suo incontro con Bergoglio. "Oggi credo che tutti noi riconosciamo una cosa: Papa Francesco è un fenomeno. E io so che farà qualcosa per i ragazzi, perché un Papa fantastico. Abbiamo parlato molto e siamo d'accordo su tutto, soprattutto sull'impegno affinché i giocatori si uniscano e facciano qualcosa per i bambini che non mangiano in molte parti del mondo. Ci vorrà molto tempo, ma non dobbiamo scoraggiarci. C'è una cosa importante che voglio dire: il primo sostenitore di Francesco sono io". Un atto d'amore. Da parte di chi da decenni è considerato un dio e che ha una sua chiesa, di fronte alla più alta carica spirituale della religione in cui crede.
"E' stupendo vedere come sappia farmi sentire un suo fratello, come sia capace di mettersi al livello di tutti noi. E lui lo fa nonostante lavori tantissimo, ha sempre una parola e un abbraccio per chi ne ha bisogno. E noi con Scholas proviamo a fare lo stesso: dare degli scarpini, un campo da calcio, a chi ne ha bisogno". Cos'è Scholas Occurentes? Una start up solidale, un acceleratore di progetti innovativi nell'ambito della cooperazione internazionale e della solidarietà. La Federcalcio Sudamericana si è consorziata con questa associazione e in occasione della Coppa America in Cile donerà 10.000 dollari per ogni rete segnata e ogni penalty parato. Un progetto voluto e sostenuto proprio da José Bergoglio. E che ora coinvolge anche il grande Diego, entusiasta di questa nuova avventura.
"È straordinario incontrare Papa Francesco e partecipare ad un'iniziativa sportiva che intende aiutare molti ragazzi. Quello che sto vivendo è un sogno"