Da Maggio a Maldonado, da Callejon a Capparella: allucinazioni post Napoli-Parma
di Errico Novi
REINA – Tu ti vorresti solo divertire, vero? E invece sei capitato in una compagnia sadomaso. IEZZO
MAGGIO – Qui ci vuole una soluzione di coppia, per lui e il compagno di fascia Callejon. Vogliamo fare Maldonado e Capparella? Andata. MALDONADO
ALBIOL – Svagato come una lolita. FRESI
BRITOS – Com’è la storia di Woody Allen, quando dice alla figlia “certo che comanda papà: mamma prende solo le decisioni più importanti”? Ecco, di lui possiamo dire “certo che ha giocato bene, ha sbagliato solo sull’azione più importante”. CONTINI
ARMERO – Perfetto o giù di lì. Evidentemente l’uomo giusto nella serata sbagliata. JANKULOVSKY
BEHRAMI – Rocky Balboa alla 14esima ripresa. WALTER DE VECCHI
INLER – Inutilmente ordinato. MONTESANTO
CALLEJON – Vedi Maggio. CAPPARELLA
PANDEV – Anvedi come balla Pandev. SCARNECCHIA
INSIGNE – È un campione, ma in certi errori ricorda Fantozzi. DATOLO
HIGUAIN – Gli scende ben presto il cuore nelle calzettillas. DIONIGI
HAMSIK – s. v.
MERTENS – Quella traversa l’avrebbe scassata a colpi di motosega. CICCIO BAIANO
ZAPATA (Preside’, si chiama Zapata, rassegnati) – Siamo convinti che in certe partite la sua andatura mostruosa e imponente basterebbe a dare la sveglia ai compagni. SILENZI