Caro Marek, il tuo week end è degno de La grande bellezza

Retró-pagelle di Livorno-Napoli: Hamsik era convinto che il festino sarebbe finito nel giorno di martedì grasso e si è travestito da Beto, Ghoulam ha deciso che giocherà come Carannante finché non gli daranno lo stesso stipendio di Reveillere
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    di Errico Novi

    REINA – La fagiolada capita anche ai migliori. Non può dirsi la stessa cosa di Zapata: lui capita solo se te lo vai a cercare. GIOVANNI GALLI

    MAGGIO – Quel campo gli avrà ricordato troppo il supergol di quattro anni fa e gli anni che passano. MANNINI

    FERNANDEZ – Raccomandato, come minimo è raccomandato: l’unico che sparacchia lontano ogni volta che gli arriva tra i piedi, gli altri pur di giocare sempre palla a terra si espongono a figuracce orrende. Comincia a rischiare grosso. COLONNESE

    BRITOS – Mai visto Benitez così nero. Considerato che Miguel Angel è stato tra i migliori, al posto di Rafa avremmo reagito come Michael Douglas nella scena al fast food di Un giorno di ordinaria follia. SCARLATO

    GHOULAM – Sì, a un certo punto dei 90 minuti perde sistematicamente il controllo della situazione. Forse lo stiamo pagando con un contratto part-time e lui ha trovato una maniera per farsi valere senza rivolgersi all’Assocalciatori. CARANNANTE

    INLER – Zitto zitto Gokhan è un altro che comincia ad avere un minutaggio da causa per sfruttamento. E visti certi suoi picchi di creatività è già tanto che non si esibisca in retropassaggi tipo De Napoli nel 3-3 di Stoccarda. ALTOMARE

    JORGINHO – Come uno che vuole mettere ordine sulla bancarella di un suk: sprecato. CORINI

    CALLEJON – Benitez lo sta allenando per l’incontro con Apollo Creed. È l’unica spiegazione plausibile al carico di lavoro più infame che sia mai stato appioppato a un giocatore del Napoli. INCOCCIATI

    HAMSIK – Spiace dirlo, ma dopo la doppietta "festino + partita di Livorno" Marek è l’unico personaggio degno de La grande bellezza. BETO

    MERTENS – Quando ha visto la scivolatona di Zapata sul suo cross al novantesimo ha tirato giù una bestemmia in fiammingo da far tremare il Cupolone. PROTTI

    PANDEV – Alla sua uscita dal campo i livornesi hanno fischiato. E lo credo bene. CHAVEZ

    INSIGNE – Fa i dispetti, come quelli che si evirano per vendetta coniugale. Fatelo rinvenire, please (tradotto: Lore’, arripigliat’). PEROVIC

    ZAPATA – Certo, se gli rubassero la macchina, a lui non la farebbero ritrovare. MURGITA

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