Duvàn Zapata: le origini
di Francesco Albanese
Colloquio con Sergio Quintana, giornalista argentino di Radio B 96.1, l'emittente dell' area di La Plata che quotidianamente segue le vicende dell' Estudiantes. Da lì arriva Zapata, anzi Duvàn come preferisce farsi chiamare il colombiano, che con la maglia biancorossa in due anni ha collezionato 22 gol in 46 presenze. Intanto una premessa: Duvàn Zapata è arrivato all'Estudiantes dall' America Calì nella stagione 2011-12. Di lui si sapeva ben poco ad eccezione del fatto che aveva ben figurato nella nazionale colombiana under 20, insomma è stata una scommessa del club platense. Durante il primo anno, ci dice Quintana, non giocò molto ma ha comunque subito conquistato il cuore dei tifosi dell'Estudiantes per il suo impegno e per le sue buone prestazioni. L'anno successivo è diventato un pilastro della squadra e ha cominciato a giocare come titolare anche grazie alla guarigione da alcuni infortuni che lo avevano lasciato ai margini e al necessario periodo di adattamento ad un nuovo paese e ad una nuova città. E' stato così importante che ha realizzato più del 50% dei gol dell'intera squadra nel 2012-13: in tutto 17 dei 33 complessivi, comprendendo anche la Copa Argentina (l'equivalente della Coppa Italia).
Sergio, pensi che Duvàn potrà imporsi in Europa così come ha fatto in Argentina?
A La Plata si è sempre parlato del fatto che prima o poi Zapata sarebbe finito a giocare in Europa, ha le caratteristiche giuste per farlo e soprattutto per resistere nel footbal europeo: altezza, forza, capacità di crearsi situazioni pericolose grazie al suo fisico e, soprattutto, al suo fiuto del gol. Purtroppo le finanze dell' Estudiantes sono quelle che sono e per questo si è deciso di vendere Duvàn, nonostante la sua perdita sia stata molto grande. Senza dubbio potrà fare molto bene e poi è arrivato al Napoli: una squadra con grandi giocatori ed un ottimo tecnico. Prima però dovrà abituarsi al nuovo tipo di calcio.
Quali erano i suoi rapporti con il resto dello spogliatoio ai tempi dell' Estudiantes?
Zapata è un ragazzo molto tranquillo e qui lo vedevo sempre circondato dai ragazzi più giovani della rosa. Di certo non era uno dei leader, ma grazie alle sue prestazioni ha saputo guadagnarsi un ruolo importante. L'unica nota di rilievo che mi ricordo fu quando, poco prima di lasciare il club, chiese che gli venisse pagata parte dei soldi che il club gli doveva. In ogni caso non ha mai creato alcun problema ed era uno dei prediletti del tecnico Mauricio Pellegrino.
Quali sono i suoi difetti?
Come difetto calcistico menzionerei la lentezza in alcuni movimenti. Come tutti i giocatori alti, va in difficoltà negli spazi stretti. Inoltre a volte si assenta durante la partita, infine a causa della sua struttura complessa non sempre ha potuto terminare i 90'. Di carattere è abbastanza timido ad eccezione di quando si esalta nei festeggiamenti dopo un gol.
Duvàn può essere importante anche non giocando sempre titolare?
Può dare un grandissimo contributo anche entrando dalla panchina. E' il giocatore ideale per scompaginare le difese nei secondi tempi. La sua altezza fa la differenza e, come ho detto, è in grado di procurarsi situazioni pericolose non tanto grazie alla sua tecnica quanto grazie alla sua potenza.
Ci sono state reazioni a La Plata dopo il gol di Marsiglia?
Molte reazioni specie tra i tifosi che ancora sentono la sua mancanza, anche perchè la squadra non attraversa un buon momento di classifica. Le radio, come la nostra, ne hanno parlato molto suscitando commenti tra gli ascoltatori. Tutti i colleghi di La Plata a dire il vero se ne sono occupati. Questo è l'articolo web scritto da El Dia, il quotidiano più antico di La Plata http://www.eldia.com.ar/edis/20131022/Gol-Duvan-Zapata-para-Napoli-20131022181543.htm
C'è qualche aneddoto divertente da raccontare su DZ?
Mi vengono in mente soprattutto le esultanze dopo i gol nella parte finale della sua esperienza con l' Estudiantes. Insieme ad altri compagni di squadra si lasciava andare a balli in stile cumbia colombiana. Così ha festeggiato la sua ultima rete con la Casa "Pincha" nella prima giornata di questo campionato http://www.youtube.com/watch?v=FvfxOZMa5os
Quanto è stato importante Pellegrino per la sua crescita sportiva?
Fin da quando è arrivato Pellegrino ha dato un'impronta al gioco della squadra e Zapata era un elemento fondamentale. Quello di Pellegrino è un modello di gioco avvicinabile a quello di Benitez del quale è stato anche vice. I due poi si sono sentiti e hanno parlato dl giocatore. Pellegrino ha conceso a Duvàn una gran libertà di movimenti e il gioco della squadra poggiava molto su lui. La verità è che ad ora Zapata ancora non è stato rimpiazzato a dovere, nonostante alcuni buoni elementi presenti nella "cantera". Quando Duvàn è stato ceduto si è anche vociferato di un possibile addio del tecnico che, a causa del mercato ormai chiuso, non poteva più incorporare nuovi giocatori.
Ps una curiosità: Zapata ha conquistato l' affetto del pubblico dell' Estudiantes ed ogni volta che veniva sostituito usciva al grido di "Negro, Negro" (niente di dispregiativo, ma solo un atto d riconoscenza).