Il pagellone di Napoli-Carpi
Reina sv, Hjsay 6,5, Raul Albiol 7, Koulibaly 7, Ghoulam 7,5, Valdifiori 5,5, Allan 6, Hamsik 6, Callejon 7, Higuain 6,5, Insigne 5
Mertens 6, Gabbiadini 5,5, El Kaddouri 6
Sarri 6,5
Doveri 3
Ventiquattro gol per Gonzalo che gioca maluccio ma eguaglia Maradona e supera Cavani nel numero di partite consecutive in cui va in rete, sei. Record assoluto di partite portate a casa, otto, superati anche gli azzurri di Bianchi. Numeri, statistiche, record. Importanti ricordarli nel match più sofferto, perché questo grande Napoli è anche sofferenza e cazzimma. Doveri rovina la partita: toglie a Callejon un rigore e un gol valido, poi per compensare è troppo severo con Bianco e lo ammonisce per la seconda volta. La cosa non incide nella partita: il gol arriva su un Koulibaly esplosivo a cui Daprelà si aggrappa, rigore. Su angolo. Poi come sempre i partenopei non approfittano della superiorità numerica, quasi che il cambiamento li spiazzi, e gestisce fino alla fine un ottimo Carpi, a cui in 180 minuti non siamo riusciti a segnare su azione.
Ma va bene così. La Juventus fa 14 e ora allo Stadium la partita della vita. Del secolo, del millennio.
Giocatela con il sorriso e la ferocia, state senza pensieri. Avete fatto più di quanto immaginavamo, ora meritate di godervela. Comunque andrà.
Boris e Tania Sollazzo, Dario Bevilacqua, Domenico Zaccaria, Nello Del Gatto
Reina 6; Hysaj 7 Albiol 7 Koulibaly 7 Ghoulam 6; Allan 6,5 Valdifiori 5,5 Hamsik 5,5: Callejòn 6,5 Higuaìn 6,5 Insigne 5,5. Mertesn 5,5 Gabbiadini 5,5. Sarri 6,5.
La vittoria della sofferenza. Come all’andata il Carpi affronta il Napoli con il pullman parcheggiato davanti all’area di rigore, gli azzurri creano ma non sfondano. Doveri e i suoi mediocri collaboratori aiutano gli emiliani prima non concedendo un rigore solare per una trattenuta su Calleòn e poi annullando un gol ancora allo spagnolo per un fuorigioco inesistente. La mini compensazione arriva con il rosso per Bianco, vittima di un errore di persona con Zaccardo. Nulla da dire invece sul rigore dato al Napoli: Koulibaly viene letteralmente tumulato in area di rigore. Non è stato comunque il Napoli de giorni migliori. La regia di Valdifiori è stata intermittente e Insigne è incappato forse nella sua peggiore prestazione di una stagione che resta esaltante. La superiorità numerica non ha impedito al Carpi d’impensierire il San Paolo fino al triplice fischio. Tre punti di platino che tengono la Juventus a due lunghezze e fanno registrare l’ottavo successo consecutivo in serie A: impresa mai riuscita in 90 anni di storia. Higuaìn? I suoi gol ormai non fanno più notizia. Ora sono 24 come le giornale di campionato fin qui disputate.
Francesco Albanese