Il pagellone di Chievo-Napoli
di Francesco Albanese, Domenico Zaccaria, Nello Del Gatto, Tania Sollazzo e Dario Bevilacqua
Reina 6, Hysaj 6,5 Albiol 7 Koulibaly 6,5 Ghoulam 7, Allan 6 Jorginho 6,5 Hamsik 6, Callejon 6 Higuain 7,5 Insigne 6. Mertens 6 David Lopez sv Gabbiadini sv. Sarri 7
Esagerava chi dipingeva la sfida col Chievo come definitivo banco di prova per il Napoli di Sarri? Forse no e la conferma arriva anche dalle parole di Higuaìn a fine partita che ricorda i tristi trascorsi veronesi. Dal Bentegodi esce una squadra rinforzata nel morale, capace anche di soffrire contro un avversario abilissimo nella lotta greco romana. Non sarà stato il Napoli splendente delle ultime goleade, ma in campo è sceso un collettivo affamato: insomma anche la cazzimma inizia a essere un tratto distintivo del gruppo di Sarri. L’unico demerito della gara col Chievo è stata l’assenza del colpo del ko una volta trovato il vantaggio. In ogni caso a Verona s’è visto di nuovo un Napoli autorevole che soltanto la sfortuna ha bloccato nel primo tempo. Sarri sceglie quella che a tutti gli effetti è la squadra dei titolari e la fiducia viene ripagata con gli interessi, nonostante Hamsik e Insigne non siano nella loro giornata migliore del resto con questo Pipita tutti possono rifiatare un po’. Al Chievo, che recrimina per un presunto rigore, va comunque di lusso se si pensa a tutto quello che ha permesso l’arbitro Massa: un’infinità di calcioni non puniti dalle dovute ammonizioni. Esame superato a pieni voti e ora il tour de force può proseguire.