Errico Novi - Finché Marek non torna il vero Hamsik non rivedremo il Napoli fluido e padrone del campo ammirato fino alla gara col Borussia - anzi, fino al primo quarto d'ora di San Siro. Però dei passi avanti comincerà a lasciarli apprezzare, il nostro giocatore migliore: più presente nel gioco, più determinato (almeno un po') sulle "seconde palle", anche se ancora non ispiratissimo. Segnerà Dzemaili su assist di Mertens, quindi pareggio livornese con il napoletano Schiattarella, gol vittoria di Callejon e sigillo finale su rigore proprio di Hamsik. Avanti Napoli.
Riassumiamo: Napoli-Livorno 3-1, reti di Dzemaili, Schiattarella, Callejon, Hamsik (rig.).

Domenico Zaccaria - Finirà 2-1 con gol di Mertens, Paulinho e Hamsik. Il Napoli soffre ma alla fine la spunta. Benedetta sosta: le batterie sembrano scariche. Per superare la Roma di Garcia ci vorrà ben altra prestazione.

Francesco Albanese - Avete sofferto a Napoli-Sassuolo? Allora state alla larga dalla sfida col Livorno. Il vantaggio amaranto è più che probabile (Paulinho). Negli spogliatoi Rafa si farà sentire. Non sarà un assalto all'arma bianca, anzi Reina salverà più volte il risultato. La rimonta avverrà tutta nel finale. Doppio Hamsik, uno dei due gol su ribattuta dopo un rigore sbagliato. 2-1.

Boris Sollazzo - Sarà 3-0. Un risultato bugiardo, perché il primo gol arriverà solo su calcio d'angolo in cui a incornare sarà capitan Cannavaro, al 44', dopo un tempo dominato dal gioco efficace e ordinato dal Livorno, per due volte fermato solo da un Reina miracoloso. Nel secondo tempo il Napoli sarà più prudente, esordirà Uvini che darà solidità al reparto arretrato. Ma il Livorno sfiorerà il pareggio mentre il Napoli, con Callejòn e Hamsik, fallirà due buoni contropiedi. 
All'85' Hamsik, lanciato da Pandev sul filo del fuorigioco, segnerà il raddoppio dopo una partita sottotono. Al 92', con il Livorno in forcing, rete di Insigne che prende il pallone sulla sua trequarti, smarca tre avversari, arriva davanti al portiere, lo scarta e insacca. Una bella iniezione di fiducia per Lorenzinho, entrato pochi minuti prima. Il Napoli rifiata, ma Benitez avrà molto da lavorare durante la sosta per giocarsela almeno alla pari contro la capolista.

Tania Sollazzo - I riflettori sono tutti puntati su Marek Hamsik, il centrocampista slovacco dovrà dimostrarci che la sua cresta non è appassita. Sin prisa, sin pausa? Questa volta non ve n'è traccia, qui ci vuole grinta, mordente e concretezza. Il Napoli deve tranquillizzare se stesso e i tifosi. La classifica importa relativamente, contiamo solo noi, se ci siamo. Tre a zero, doppietta proprio del numero 17 e sigillo di Dzemaili.