Napoli-Lazio 0-1, O’ Trammammuro: chi sale e chi scende

Straordinario Maggio, ottimo l’impatto di Insigne e stavolta Benitez non ha colpe. Disastroso Ghoulam, mentre i telecronisti Rai ci regalano un’altra perla
  • di Domenico Zaccaria

    SU: CHRISTIAN MAGGIO – Perfetto dietro su Anderson che – purtroppo per noi – è costretto a cambiare fascia per entrare in partita, nel secondo tempo spinge con una continuità impressionante. Forse la migliore partita di Maggio in azzurro da diversi anni a questa parte, purtroppo in una delle serate più amare.

    SU: LORENZO INSIGNE – Entra e per poco non cambia il destino della qualificazione con un’azione straordinaria. Il suo recupero è probabilmente l’unica nota lieta della partita.

    SU: RAFA BENITEZ – Stavolta aveva indovinato sia l’approccio sia la gestione della gara: non è colpa sua se questa squadra, tra sfortuna e imprecisione, deve costruire dieci occasioni prima di metterla dentro…

    GIU’: WALTER GARGANO – La ruggine dovuta alla lunga assenza si è sentita, eccome: poco presente in  fase di interdizione, quasi disastroso in impostazione.

    GIU’: JONATHAN DE GUZMAN – Sanguinoso l’errore sotto porta che avrebbe potuto regalare al Napoli l’1-0. Per il resto, tanto fumo e poco arrosto.

    GIU’: FAOUZI GHOULAM – Disastroso, e non solo nell’azione del gol della Lazio in cui si addormenta clamorosamente lasciando libero Anderson, mica uno qualunque. E pensare che solo pochi giorni fa contro la Roma aveva fatto lo stesso e identico errore…

    GIU’: LA TELECRONACA DELLA RAI – Ci vuole coraggio a fine partita a sostenere che la Lazio ha meritato la qualificazione dopo due tiri in porta in 90 minuti, con il Napoli fermato da un palo, da un salvataggio sulla linea e da almeno due grandi interventi di Berisha. Ma evidentemente i telecronisti Rai questo coraggio ce l’hanno.

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