I have a dream. Anzi, i have 10 dreams
di Boris Sollazzo
In un mondo in cui Dodó è stato venduto a 9 milioni di euro e Bradley a 10. In un mondo in cui Maksimovic costa più di Dzeko. In un mondo in cui Lavezzi e Perisic costano meno di Saponara. In un mondo in cui Kovacic costa al Real quanto il buon Florentino ha preteso per Higuain. In questo mondo qui tutto può succedere. E allora ecco i miei 10 sogni azzurri (in uscita) di questo fine mercato.
1. Ricevere un'offerta di 10 milioni di euro per Fideleff. Dalla McLaren, che lo scambia per il sosia biondo di Alain Prost.
2. Vendere Koulibaly a 14 milioni di euro all'Everton. Ma mandargli Dumitru (li avete mai visti insieme? No, appunto: da come giocano, è evidente che siano lo stesso calciatore. Scarso, purtroppo).
3. Scoprire che dopo la doppietta con il Latina, El Kaddouri vale 30 milioni di euro, secondo il collaudato metodo Cairo-Sabatini: mi convinco fortissimo che un mio giocatore valga uno sproposito e alla fine trovo chi ci casca.
4. Benitez che ricorda di aver fatto giocare De Guzman con il Napoli oltre il limite dell'umano sopportabile e chiede a Perez di comprarglielo. Sulla base di Varane, Coentrao e conguaglio a nostro favore. Rafa, ce lo devi.
5. Una tripletta di Edu Vargas alla prossima amichevole del Cile che convinca il Siviglia a spendere i soldi rimastigli dalla cessione di Bacca. Una dozzina di milioni di euro con il prestito oneroso di Henrique in omaggio, per non farci parlar dietro. Se Firmino costa 40, il capocannoniere di Coppa America a un quarto del prezzo è un affarone.
6. Abbiamo il secondo portiere dell'Argentina in rosa. Uno scambio alla pari con Balanta è il minimo a cui aspirare. Altrimenti crepi l'avarizia: visto che la Samp ha come miglior portiere in rosa Walter Zenga, un bel pacchetto regalo Mariano-Rafael per Soriano e soldi e non ci si pensa più.
7. Pochi ricordano che Zuniga ha una clausola rescissoria di 28 milioni di euro. Avrà tanti difetti il colombiano, ma é l'unico calciatore capace di annientare Neymar.
Nel senso letterale del termine.
Ora, onestamente, a una grande della Liga può fare un gran comodo. Real, Atletico, Siviglia e Valencia facciano una colletta: 7 milioni di euro ciascuno posson bastare per due mezze stagioni ciascuno a far giocare Camilo: in base al calendario se lo prestano per far fuori il brasiliano. Il ragazzo peraltro è discreto: dove lo metti sta, non crea problemi, praticamente è come non averlo in rosa.
8. Strinic, nazionale croato di bella presenza, giovane e volitivo. Se D'Ambrosio viene valutato 5 milioni e da circa un anno è un abbonato della tribuna vip nerazzurra e Vrsalijko suo compagno nella rappresentativa del loro paese ne vale 15, per 7 più bonus può andare alla Roma, che ha solo laterali difensivi in età da pensione e Florenzi, oberato però di impegni, dal dover ricoprire tutti i ruoli possibili in giallorosso, compreso il dover rizollare i campi di Trigoria, coprire un paio di turni da operaio addetto alla costruzione del nuovo stadio e tre da generatore autonomo di energia elettrica tramite tapis roulant.
In caso di mancanza di liquidità, Sabatini può anche offrirci a parziale contropartita Strootman come innaffiatore del San Paolo, vista la sua salivazione in eccesso.
9. Vogliamo parlare di Inler? No, forse non è il caso. Sette milioni di euro con bonus che possono far arrivare a nove il prezzo della cessione, per un 31enne all'ultimo anno di contratto in effetti è furto con scasso. Dovremmo quasi regalargli Henrique, per gratitudine. Anzi no, se a Claudio Ranieri siamo davvero grati forse non dovremmo darglielo.
10. Una curiosità, però, mi devasta. Rafa Benitez è andato al Real. Ha bisogno di un giocatore a centrocampo. E vorrebbe anche un attaccante, a quanto sembra. Per Llorente e Kovacic il Real pare debba tirar fuori 55 milioni di euro bonus compresi. Ora io per 40 milioni puliti gli dó David Lopez e Callejón (che non ci crederete ma nell'ultimo anno hanno avuto una media voto più alta e segnato più gol) e se proprio non ci vogliam sentire in colpa gli si dà gratuitamente Fideleff, Dumitru, Henrique e Dezi.