L'ultima intervista italiana di Pavel Srnicek. "Che emozione giocare al San Paolo e con Roberto Baggio"
di Francesco Albanese
Pavel Srnicek compirà 46 anni il prossimo 3 ottobre. La sua è una storia che parte da lontano, esattamente da Ostrava. Una località che agli appassionati di tennis evoca subito il nome di Ivan Lendl e a noi tifosi del Napoli, molto più modestamente, quello di Marek Jankuloski. Quando giocava tra i pali Srnicek collezionò 49 presenze con la nazionale della Repubblica Ceca, in Italia sbarcò a Brescia nel 2000 per rimanerci fino al 2003, militando anche nel Cosenza. A lui è legato uno dei ricordi più mesti del Napoli di quegli anni: stagione 2000-01, Napoli-Brescia 1-1. E' il 22 aprile e gli azzurri di Mondonico si giocano le ultime chance di salvezza contro il Brescia di Baggio, Mazzone e Srnicek. I tre punti sembrano cosa fatta fino al 92', quando una punizione maligna di Baggio (e chi sennò?) fa calare sul San Paolo l'ombra di una retrocessione ormai imminente. Tredici anni dopo Srnicek farà ritorno a Napoli. I guanti al chiodo li ha appesi ormai da un pezzo, ma ora Pavel allena i portieri dello Sparta Praga, squadra regina incontrastata del calcio ceco. L'incrocio di Europa League è allora il momento ideale per parlare con lui di emozioni passate, presenti e future.
Che cosa avete pensato quando il sorteggio vi ha spedito nel girone del Napoli?
Quando abbiamo visto che avevamo pescato il Napoli eravamo molto eccitati perchè il nostro desiderio era giocare contro i grandi club e il Napoli lo è.
Lo Sparta Praga da anni domina in patria, è pronto a far bene anche in Europa?
Sì. Lo Sparta è il miglior club nella storia del football ceco, ma da molto tempo non centriamo traguardi significativi in Europa. Per questo motivo siamo felici di poter disputare una competizione europea e speriamo di concluderla con un successo.
Quali sono i calciatori del Napoli che fanno più “paura”?
Sicuramente uno dei giocatori più conosciuti del Napoli è Hamsik perchè è slovacco, ma ci sono anche altri calciatori di qualità come Higuaìn, Jorginho e De Guzman.
Ci sono calciatori che consiglieresti a qualche squadra italiana?
E' difficile rispondere a questa domanda. Adesso abbiamo cinque giocatori che militano in nazionale e che la scorsa settimana hanno giocato contro l'Olanda. Probabilmente ciascuno di loro potrebbe riscuotere successo in Italia.
Come descriveresti lo Sparta Praga?
Una squadra giovane con grandi ambizioni.
Hai nostalgia del calcio italiano?
Certo ho nostalgia di quei tempi. Ogni volta che devo tornare in Italia penso al tempo trascorso a Brescia e alle bellezze dell'Italia che ho visitato.
Che cosa ti hanno lasciato gli anni trascorsi a Brescia?
Mi hanno regalato una grande esperienza che adesso metto in pratica quando alleno i portieri dello Sparta Praga.
Tu eri in campo al San Paolo in quel Napoli-Brescia del 2001, quando Baggio segnò su punizione in pieno recupero. Te la ricordi quella giornata?
Ricordo bene quel pomeriggio. Per un piccolo club come il Brescia era una grande occasione poter sfidare una grande realtà come quella del Napoli, inoltre devo confessare che è stata un'esperienza fantastica quella di poter giocare accanto ad un campione come Roberto Baggio.
English version
1- What have you thought when you found out you were about to face Napoli?
When we saw we draw with Neapol we was very excited because we wanted to play with the big clubs and Neapol is one of them.
2- Sparta has been a fantastic team for years in Czech Republic: is this team ready for Europe?
Yes. Sparta is the best team of the czech football history. But for the long time we did not have the success in Europe and that´s why we are happy we could play european competition and have good a run and hope for a success.
3- Which Napoli's players are feared the most?
One of the most known player in Neapol is Hamsik because he is Slovakian and also they have some quality players as Higuain, Jorginho and Guzman.
4- Could you describe what kind of team Sparta is? Is there any player would you recommend for an Italian team?
Difficult answer this question because we have now about five players which are in Czech national squad now and they are been playing against Holland last week. So probably all of them could be succesfull in Italy. And we are young team with ambitions.
5- Do you miss the Italian League? What have you learnt from all those years in Brescia?
Yes, I have nostalgy from italian football. Every time I am coming back to Italy I am thinking about time spent in Brescia and specially in Italy like a country. Time in Brescia gave me a great experience which is I am using now when I am couching goalkeepers in Sparta Prague.
6- Were you at San Paolo Stadium for Napoli-Brescia (April 2001) when Baggio scored during injury time on free kick? Do you remember that day?
Yes, I remember this day because it was a fantastic occasion for small club which was Brescia agaist the big club like Neapol. And also it´s being fantastic experience be playing be side great player as Roberto Baggio.
*ha collaborato Andrea Ianni