di Boris Sollazzo

Non amo piangere sul latte versato, né rimpiangere ciò che sarebbe potuto essere. Però diamine con il Napoli di quest'anno non riesco a non pensare alla sfortuna che ne devasta una pur buona classifica. E 10 "se" o "ma" io li avrei.
Una specie di sliding doors in successione.

1. Ma è mai possibile che Morgan De Sanctis se ne sia andato perché teneva paura di Rafael? E su, amico mio, potevi rimanere a guardarlo mentre si allenava! Questo ti assicurava un quadriennale! Uno che si fa rimbalzare la palla davanti su una torre avversaria su cui sarebbe dovuto uscire, ti assicuro, neanche il portiere della primavera poteva insidiare. Non che tu fossi Buffon ma almeno ai compagni davi indicazioni, cazzimma ne avevi e la grinta la seminavi in campo perché ti avanzava. Ecco io non sono una vedova di Pepe Reina, ci stava pure che quel fenomeno non lo ricoprissimo d'oro, ma del Pirata, che lo pagavamo pure poco, sì. Anzi forse rimpiango pure che non ci sia Andujar in porta. Ho paura che finiró per  provare nostalgia persino di Navarro. E di Rosati. Ah no, lui no. È ancora in rosa. Dovessero venire strane idee a Rafa.

2. Se solo ci fossimo stati zitti. Noi che volevamo a Mascherano, Gonalons, Fellaini e Kramer. Ma qui, visti De Guzmàn (che con quell'accento sulla a, secondo me per un quinto è pure napoletano), David Lopez e pure Koulibaly, a noi ci bastava comprare, che so, il portiere dell'Helsinki (ah già, era già nostro, è Tony Doblas e in Europa League fa miracoli), il centrale di difesa dell'Elche, il regista del Paderborn. Ma giocare con i portieri volanti e un centrale volato altrove con la testa (anzi due) no. Quello no. Altro che Jefecito, qui bastavano un paio di soldatini.

3. Ma Benedetto Kalidou, ma pure se noi napoletani ti paragoniamo a Thuram, non ci ascoltare. A me piacevi quando spazzavi come Bonomi. E invece che fai con Ibarbo? Quello già ti ha scherzato sul primo gol, perché forte è forte, e tu mi tenti il dribbling. Ora io non voglio dire nulla, ma l'ultima volta che ci ho provato io a calcetto, i miei compagni mi hanno gambizzato con una 44 magnum. Per le tue cosce ci vorrebbe un bazooka, però attento che ci tengo a te.

4. Ma dico io, visto che era a parametro zero, non potevamo comprarci Amelia? Ma non il portiere, che pure ci avrebbe fatto comodo, no proprio la fattucchiera, la strega che ammalia di cui leggevamo le storie su Topolino. Magari lei, con l'aiuto del famoso prete ricchione, sta ciorta maledetta ce la toglieva con una stregoneria delle sue.

5. E se Higuain non sbagliava tutti questi rigori, magari l'arbitro ce lo dava pure il fallo di Pisano su Hamsik. Espulsione e rigore e chiudevamo là. Ma io il direttore di gara lo capisco pure: che ce lo dava a fare se l'unico rigorista vero, Jorginho, era squalificato, il Pipita ormai non li segna neppure a porta vuota e Mertens a momenti un gallese ce lo ammazzava? Lo ha fatto per noi, per evitarci una delusione. Che tenero.

6. Ma se (questo vale doppio ci sono entrambe, l'avversativa e l'ipotetica) quel pappone di Aurelio De Laurentiis si teneva quel santo di Mazzarri, ora non avevamo Rafa Benitez. Che non solo non ha capito il calcio italiano, ma sta pure sulle palle a gufi patentati. E questi due settimane hanno avuto per portare male al nostro Napoli. Perché di sicuro loro non è. Hanno provocato una prognosi monstre a Lorenzinho, quasi mandavano all'altro molto Dries e pure Hamsik, che con la Slovacchia aveva fatto il fenomeno, non si sente tanto bene. Per non parlare di Callejón: proprio con la peggiore difesa del campionato fa una delle sue peggiori partite.

7. Se Inler non indovinava il tiro della carriera, se Ghoulam non piazzava il primo fallo laterale lungo dei suoi dieci mesi a Napoli e Maggio non infilava il terzo e il quarto cross consecutivo azzeccato, dopo averne sbagliati per due anni, si vinceva. E sì, perché è evidente che il dio del pallone abbia pensato che era troppa fortuna per noi. E così il carneade portiere del Cagliari è diventato l'uomo Cragno, Farias che prima calcava il campo della Nocerina si è trasformato in Zola ed Eusebio ha deciso di reincarnarsi in Ibarbo.

8. Ma a Higuain quella finta demenziale che ci ha tolto il 3-0 chi l'ha insegnata? Guarda Christian che se scopro che nel ritiro estivo sei andato vicino al Pipita e gli hai detto "guarda Gonzalo che ti rivelo il mio segreto", io ti denuncio. Anzi no, ti regalo un poster di Cossu e Ibarbo. Neanche, ti mando l'istantanea del gol su calcio d'angolo che ci hai fatto prendere a Bilbao. Oppure ti ricordo che l'ultima grande giocata in carriera Ashley Cole l'ha fatta per toglierti il gol che ci avrebbe portato ai quarti di Champions League. Sai che c'è, facciamo la cura Ludovico: tutte e quattro le cose e non se ne parla più.

9. Ma Henrique e Raul Albiol che hanno combinato in Brasile? Non hanno strusciato palla o quasi al mondiale ma sono tornati devastati. Tenevano sei palle ciascuno fino a maggio (il mese, non il giocatore) e ora sembrano due ballerine del Bolshoi che sbagliano puntualmente coreografia.  Non è che a loro insaputa gli han fatto una di quelle operazioni per cui si va a villeggiare a Copacabana? È vero che potevamo comprare un difensore in più, ma i migliori dello scorso campionato che fine hanno fatto? Ridateceli, in cambio vi mandiamo Zuniga. Altrimenti, quant'è vero Iddio, lo aizziamo di nuovo contro Neymar!

10. E se Bigon riuscisse a convincere Taglialatela, Grava, Ayala (ieri in tribuna) e Pecchia a tornare al calcio giocato? L'ho visti, stanno fisicamente meglio di Michu, me lo hanno assicurato. Almeno fino a gennaio. E mi dicono che pure Reveillere al Sunderland fa faville. A buon intenditor...

Bonus track: ora Zdenek, a me che ti adoro, un favore devi farlo. Sei venuto qui a Napoli a prenderti un altro 3-3 in rimonta, come 23 anni fa facesti con il Foggia. Per farti perdonare puoi dire agli amici tuoi boemi, giovedì nel tardo pomeriggio, di scansarsi? Non credi che per quell'esonero pagammo già abbastanza andando in B con Mondonico ed Edmundo?