Francesco Albanese - Al Pipita in campo non credo nemmeno se lo vedo. Vai con Pandev dunque, visto peraltro in ripresa contro il Sassuolo. Nel primo tempo soffriamo ritmo e aggressività dei gallesi. Il Napoli non riesce ad imporre il suo gioco. C'è di buono che non subiamo gol. Nella ripresa la musica cambia. I valori emergono e grazie a Insigne e Hamsik il Napoli prevale. 0-2.
Domenico Zaccaria - Più che il Napoli di Rafa Benitez sembra quello di Bruno Bolchi. Difesa e contropiede, più all'italiana che mai. Ma alla fine lo 0-1 (Mertens) premia le scelte del tecnico.
Errico Novi – Rafa conosce il calcio inglese. Sa che si tratta di un banco di prova complicato in ogni caso, anche quando l’avversario in questione non fa parte dell’élite. C’è un vantaggio ed è nel fatto che forse lo Swansea ha già esaurito (o forse non ha mai percepito del tutto) la spinta impressa dal nuovo allenatore. Ma queste formazioni in coppa tirano fuori grande orgoglio, soprattutto in casa loro. Altro fattore che dovrebbe consentire al Napoli un certo spazio di manovra è lo schieramento tattico dei gallesi, speculare a quello degli azzurri: un 4-2-3-1 senza grandi stelle, ma con molti spagnoli. Nonostante questo, non riesco a immaginare una passeggiata di salute per gli azzurri e scommetto su uno Swansea-Napoli 2-2, con reti di Bony, Mertens, De Guzman e Callejon.
Boris Sollazzo - Fernandez squalificato, Raul Albiol febbricitante, Henrique che finora appare come una ricca pippa. Inutile dirvi chi giocherà accanto a Britos, vero? Lui, Bruno Uvini, a cui i gallesi intonano subito un "Bruno, saint soon!". Sarà per questo che il carioca prende palla sulla trequarti, supera cinque maglie gialloazzurre e infila all'incrocio dei pali. Solo le urla di Rafa Benitez gli fanno capire che quei colori, a cui non è abituato, sono della sua squadra. Uno a zero per lo Swansea, dopo cinque minuti. Il Napoli, però è quello degli ultimi dieci giorni: concentrato, tranquillo, tecnico, bello da vedere. Ma la rete del pareggio non arriva. Sarà il difensore centrale dei nostri sogni, "lancia in resta" Uvini, a rimettere le cose a posto. Settantesimo, con un rimpallo di gluteo interrompe un contropiede gallese, inciampando smarca due centrocampisti, poi perdendosi la palla manda fuori tempo un difensore. A quel punto, disorientato, a venti metri dalla porta avversaria, spazza. E segna, con un pallonetto che inganna il portiere di casa. Uno a uno, finisce così.
